ITALIA – La Serie A 2023/2024 riaccoglierà 3 squadre che hanno già avuto modo di calcare i principali palcoscenici del calcio italiano in passato. Si tratta del Cagliari, del Genoa e del Frosinone.
Neopromosse in Serie A: scopriamole insieme. I sardi hanno vinto i playoff contro il Bari, mentre liguri e ciociari sono arrivati rispettivamente al secondo e al primo posto di Serie B. Nel campionato cadetto sono scivolate invece Cremonese, Sampdoria e Spezia. Soprattutto al Sud i tifosi sanno essere particolarmente focosi e l’abbiamo visto di recente anche con la vittoria dello scudetto da parte del Napoli.
Tutta la Sardegna è esplosa in una grande festa quando i ragazzi di Claudio Ranieri sono riusciti ad agguantare la promozione all’ultimo respiro. Lo hanno fatto battendo per 0-1 il Bari nella finale di ritorno, grazie al gol del subentrato Leonardo Pavoletti al minuto 94. Uno scenario quasi impronosticabile, di quelli che fanno saltare il banco sia nelle scommesse in modalità live sia in quelle pre–match, anche perché gli ospiti erano dati nettamente per sfavoriti. Ranieri aveva già allenato il Cagliari tra gli anni ’80 e ’90, ottenendo in 2 anni una doppia promozione dalla C1 alla A. A distanza di 30 anni, il mister è riuscito dunque a compiere un’impresa molto simile.
Le neopromosse in Serie A: il Cagliari
Il Cagliari gode di un’importanza storica per tutto il meridione calcistico: si tratta infatti dell’unica formazione della sua regione ad essere arrivata non solo in Serie A, ma anche in Serie B. Come se non bastasse, nel 1970 fu la prima squadra del Sud a vincere il massimo campionato. In ambito internazionale, invece, le soddisfazioni sono state poche: in Coppa dei Campioni non si è mai andati oltre gli ottavi di finale, mentre nel 1994 arrivò una clamorosa semifinale in Coppa UEFA. Per anni i cagliaritani hanno potuto fregiarsi delle prestazioni di Gigi Riva, una delle bandiere più amate del calcio italiano, nonché recordman di gol con la nazionale azzurra, che l’ha visto gonfiare la rete in 35 occasioni.
Oggi i grandi campioni passano raramente dalle parti di Cagliari, ma i giocatori di esperienza non mancano: oltre al capocannoniere Lapadula quest’anno ci sono stati i vari Mancosu, Rog e Deiola. Ranieri è riuscito a forgiare un gruppo coeso. Adesso non resta che vedere se anche in Serie A i rossoblu decideranno di schierarsi con il 4-3-1-2…
Il Genoa torna in Serie A dopo un solo anno
Come il Cagliari, anche il Genoa è tornato in A dopo un solo anno di assenza, senza riscontrare però gli stessi patemi. Allenati dall’ex Alberto Gilardino, già tecnico della Primavera e subentrato ad Alexander Blessin dopo 15 giornate, i liguri non sono mai stati in corsa per la vittoria del campionato, ma sono riusciti ad ottenere la promozione diretta portandosi a 7 punti dal Frosinone capolista, realizzando 53 gol e subendone 28, pur senza contare su elementi particolarmente gettonati.
Gilardino ha deciso di affidarsi alla difesa a 3 dopo aver sperimentato nelle prime partite una linea a 4. Ora il suo compito sarà quello di permettere al “Grifone” di sognare la qualificazione alle coppe europee. La storia del Genoa affonda le radici negli albori del calcio italiano: i liguri conquistarono infatti il primo titolo nazionale della storia, nel 1898, rimanendo a lungo la squadra più titolata nello Stivale. Anche se per il secondo anno di fila non si potrà assistere al derby della Lanterna, questo Genoa ha tutti i requisiti per regalare grandi emozioni in Serie A.
Neopromosse in Serie A: La sorpresa Frosinone
I calciofili più curiosi, in ogni caso, attendono di scoprire quali sorprese potrà riservare invece il Frosinone. Tra le neopromosse in Serie A lei mancava nel massimo campionato dal 2019. I ciociari hanno letteralmente dominato la classifica, a dispetto di un organico tutt’altro che prestigioso. Gli esponenti più importanti venivano individuati in Luca Mazzitelli e Roberto Insigne.
Il successo dei gialloblù porta però un altro nome, vale a dire quello di Fabio Grosso, arrivato in panchina nel marzo del 2021. All’alba dell’ultima stagione il mister aveva optato per un 4-2-3-1, per poi passare gradualmente al definitivo 4-3-3. In totale il Frosinone ha raccolto 80 punti segnando 63 gol e incassandone 26, ma purtroppo non sapremo mai come si sarebbe comportata effettivamente questa squadra in Serie A: Fabio Grosso ha dato ufficialmente l’addio al Frosinone e di conseguenza dovrà essere avviato un nuovo progetto tecnico. I Canarini non avevano mai vinto la Serie B nella loro storia, ma considerando come sono riusciti a sovvertire i pronostici negli ultimi 12 mesi c’è da aspettarsi di tutto per il prossimo futuro.
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