Ricchi e Poveri a Sanremo 2024: un gradito ritorno

Ricchi e Poveri a Sanremo 2024: un gradito ritorno

ITALIA – I Ricchi e Poveri a Sanremo 2024: lo storico gruppo italiano torna sull’Ariston con il brano Ma non tutta la vita. Una canzone che riprende il grande successo di Sarà perché ti amo.

57 anni di carriera, oltre 27 milioni di dischi venduti, migliaia di concerti in tutto il mondo. I Ricchi e Poveri sono uno dei gruppi più versatili e brillanti della scena italiana ed europea. E non si fermano mai. Soprattutto quando si tratta di Sanremo. Questa del 2024 sarà la loro tredicesima partecipazione al Festival. Per la prima volta sono in gara in due, senza Franco Gatti, scomparso nel 2022. L’ultima apparizione del trio era stata nel 1992. Angela Brambati e Angelo Sotgiu, dopo la scomparsa del mitico “baffo”, ​portano in gara un pezzo elettronico dal titolo Ma non tutta la vita, dal ritmo veloce, che nel testo rende omaggio alla loro celebre canzone del 1981, Sarà perché ti amo.

Angela e Angelo hanno iniziato la loro avventura da fidanzatini e oggi sono ancora insieme, a fare il lavoro che hanno sempre sognato di fare. La storia dei Ricchi e Poveri ha inizio a Genova, nel 1968. Nella formazione iniziale, 3 componenti su 4 sono di origini genovesi. Due voci maschili e due voci femminili, secondo la migliore tradizione dei gruppi vocali americani. E il gruppo si distingue fin da subito proprio per il particolare stile vocale, basato sull’intreccio di quattro voci differenti: contralto, basso, soprano e tenore. Il debutto di Angela Brambati, Angelo Sotgiu, Franco Gatti e Marina Occhiena avviene al Cantagiro del 1968.

ricchi e poveri a sanremo 1981

Il brano è L’ultimo amore, cover in lingua italiana del brano Everlastinglove, degli inglesi Love Affair. Successivamente, incidono La mia libertà, cover di un pezzo dei Bee Gees, tradotta in italiano da Franco Califano. Entusiasta dei quattro, decide di diventare il loro produttore, cambiando completamente il loro look e stile: anche il nome sarebbe nato da una sua affermazione: Siete ricchi di idee e poveri di soldi”. Nel 1970 il gruppo partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano La prima cosa bella, che si classifica al secondo posto.

Nel 1971 arrivano ancora secondi, col brano Che sarà, in coppia con José Feliciano. Gli anni settanta sono segnati da nuove canzoni, programmi televisivi di successo e nuove partecipazioni a Sanremo. Come quella nel 1976, in cui Angela sale sul palco dell’Ariston incinta. Nel 1981 Marina Occhiena si separa dal resto del gruppo, che da allora rimarrà un trio. Nel 1982 Mamma Maria diventa uno degli album più venduti in Europa e il brano Come vorrei diventa la sigla dello Show Tv Portobello“, condotto dal presentatore genovese Enzo Tortora. La canzone rimane nella top ten delle hit parade per ben cinque mesi. In quell’estate, esce anche il tormentone Made in Italy.

ricchi e poveri a sanremo 1981

Nel 1985 i Ricchi e Poveri vincono finalmente il Festival di Sanremo con il brano Se mi innamoro. Gli anni 80 li vedono ancora protagonisti con un tour in Unione Sovietica e a Sanremo con una canzone scritta da Toto Cutugno, Canzone d’amore. All’Ariston torneranno alternando, per tutti gli anni 90, tour in Italia ed all’estero dove spesso vengono invitati a rappresentare il nostro paese all’Eurofestival. I Ricchi e Poveri hanno scritto una pagina indimenticabile della storia della musica leggera italiana, conquistando un affezionato pubblico ben oltre i confini nazionali. Adesso, ancora una volta, li attende l’abbraccio dell’Ariston con il loro nuovo pezzo in gara a Sanremo 2024, che come ricorda il duo: “È un monito a non perdere tempo prezioso quando nasce un amore. Si può aspettare l’altro, ma non tutta la vita, come recita il testo”.

Alex D'Alessandro
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