FROSINONE – Lo sapevate che in Ciociaria abbiamo le più belle abbazie del territorio italiano? E si celebra Sant’Ambrogio! Suggerimenti per un tour, o pellegrinaggio, che arricchisce i nostri cuori e la nostra cultura.
Nonostante il lockdown ed il periodo emergenza Covid che si protrae, per il ponte tra Sant’Ambrogio e l’Immacolata, o per le feste natalizie, vi proponiamo un itinerario storico artistico, religioso e culturale tra le abbazie che può essere sempre e comunque un bel suggerimento per trascorrere serenamente le feste.
L’ovvietà è che il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, tutti pensino solo alla messa celebrata dall’Arcivescovo in onore del santo patrono della città di Milano.
Invece io voglio raccontarvi come allungherò “il ponte” facendo partire dal 7 dicembre il mio itinerario verso queste meravigliose basiliche in una sorta di pellegrinaggio culturale per poter ogni giorno, grazie a Sant’Ambrogio, visitare e venerare i santi e conoscere le confraternite che hanno reso queste località così belle.
Chi vive nelle città si sa, per le festività religiose, si ritrova spesso a seguire le funzioni in chiese di cemento fredde ed insignificanti, il cui grigiore non scalda gli animi già messi così a dura prova dai tempi attuali.
Invece io che sarò in Ciociaria avrò l’opportunità di pregare nell’abbazia di Casamari o nella Certosa di Trisulti un giorno, per poi andare a messa nell’abbazia di Montecassino o, meglio ancora, in quella di Fossanova per poi passare ancora a dire una preghiera nella cattedrale di Santa Maria ad Anagni.
Tutte qui intorno a me, dove frati benedettini, cistercensi o francescani hanno messo le radici da secoli e secoli, per lasciarci un’eredità enorme di cui possiamo godere con un po’ di tranquillità nei fine settimana o nei giorni di festa.
E così mi farò il ponte dell’Immacolata onorando tutti i Santi in queste meravigliose località, per niente divulgate e promosse, ma d’inestimabile valore e bellezza.
Inizierò il ponte oggi stesso sabato 4 dicembre proprio dalla località dove risiedo, Ferentino (comune di 21.000 abitanti in provincia di Frosinone), per festeggiare la ricorrenza di Sant’Ambrogio, patrono della città.
Anche se ad essere sinceri il santo Patrono di Ferentino è Sant’Ambrogio martire che si festeggia il 16 agosto (data del martirio), per antica tradizione gli abitanti di Ferentino festeggiano in modo sentito e partecipato Sant’Ambrogio martire anche il primo di maggio.
Quindi vi suggerisco di celebrare Sant’Ambrogio nella Chiesa di Santa Maria Maggiore in Ferentino, dalla storia ricchissima ed antichissima.
Poi, sempre in onore di Sant’Ambrogio, andrò nel paese di Sant’Ambrogio sul Garigliano, piccolo comune in provincia di Frosinone di 976 abitanti. Curiosità è che la località laziale di Sant’Ambrogio sul Garigliano è gemellata con Sant’Ambrogio di Torino e Sant’Ambrogio di Valpolicella. Ma, a dire il vero, il Santo Patrono di Sant’Ambrogio sul Garigliano è San Biagio e la Festa Patronale di Sant’Ambrogio sul Garigliano si tiene il 2 febbraio. Infatti ora anche la Chiesa di S. Ambrogio porta il nome del Santo patrono: San Biagio, dove potrete ammirare, nel suo prezioso interno, anche un altare barocco del 1600.
Ma dove andare per la messa durante le festività religiose di dicembre?
Sicuramente, se è una bella giornata di sole come è previsto, andrò a fare una passeggiata all’Abbazia di Fossanova. Tutto il borgo è un luogo magico, ve lo consiglio. Io ci vado da così tanti anni, e così frequentemente, ma non smetto mai di sorprendermi. Approfittate della festività religiosa ed andate a seguire la funzione dell’ 8 dicembre, o nei giorni a seguire, nella Parrocchia di Santa Maria Annunziata nell’Abbazia di Fossanova. Gli Orari delle Sante Messe nei giorni festivi li trovate sul sito web dell’Abbazia.
Poi tornerò nella mia favorita: Anagni. Nota come la città dei Papi per aver dato i natali a quattro pontefici: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII, e per essere stata a lungo residenza e sede papale, è un centro medievale ricco di storici edifici, di chiese romaniche, campanili e logge che si aprono sulla piazza principale. Dal palazzo duecentesco di Bonifacio VIII al palazzo civico passando per le numerose chiese dove padroneggia la splendida cattedrale di Santa Maria dedicata a Santa Maria Annunziata, il cui interno è prevalentemente gotico, ed è caratterizzato da un pregevole pavimento in stile cosmatesco, che sembra un merletto ricco di disegni geometrici, fino ad affreschi che costituiscono uno dei più interessanti cicli pittorici del duecento italiano.
Anche Anagni è un comune della provincia di Frosinone, nel Lazio, di poco più di 21.000 abitanti, che sorge sulla via del vino del Cesanese, di cui il più famoso è quello del Piglio.
È inutile dirvi che qui i ristoranti sono spettacolari, accoglienti, dalle pietanze tradizionali semplicissime a quelle più elaborate nel contesto accogliente ed unico che il borgo cittadino offre.
Poi si potrà andrare a passeggiare nel bosco della Certosa di Trisulti, prima abbazia benedettina, che si erge su un colle contornato dai boschi dei monti Ernici, (montagne del Frusinate) e il paesino di Collepardo. Qui dovete visitare l’antica farmacia del monastero, (che risale al XVIII secolo), costituita da vari ambienti decorati con realistici trompe-l’œil di ispirazione pompeiana e con preziosi arredi settecenteschi.
Subito dopo le ore più calde, nel primo pomeriggio mi avvierò verso Cassino per chiudere la giornata con l’Abbazia dell’Ordine Benedettino Montecassino.
Alla fine del lungo ponte, mercoledì 8 dicembre vi consiglio di chiudere in bellezza ed andare all’abbazia di Casamari che, oltre ad essere uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense, è anche tra le più antiche in quanto sorge sulle rovine dell’antico tempio romano di Cereatae Marianae.
Se vi interessa sapere gli orari o delle Messe vi informiamo che i monaci di Casamari celebrano tutta la loro liturgia in canto gregoriano. Insomma informatevi anche per le Visite guidate se preferite non fare da soli. Soprattutto per i gruppi se avvisate dell’arrivo qualche giorno prima potete chiedere la disponibilità di un monaco per la guida, gratuitamente, dove chiaramente sarà gradita un’offerta.
Chiaramente il ponte dell’Immacolata è un pretesto per un tour tra le abbazie, ma sarà un ottimo percorso da seguire anche durante le festività natalizie. Sarà un tracciato culturale, storico ed artistico ancor prima che religioso.
Insomma è difficile crederlo, ma la Ciociaria è bella e ricca di patrimonio artistico. Bisogna scoprirla superando freni inibitori o preconcetti che ci portano solo nella capitale o magari più a nord nella Tuscia.
Oggi vi ho descritto un itinerario di abbazie e chiese ma presto vi parlerò di altre località magiche, oltre a quelle citate di Castro dei Volsci, Isola del Liri portandovi per mano dalle mura ciclopiche di Alatri, passando per Arpino, Alvito o Boville, fino ad uno dei centri della Ciociaria più ricchi di storia, cultura ed arte come Veroli.
Vi auguriamo di trascorrere un bel ponte, da Sant’Ambrogio all’Immacolata con noi in Ciociaria attraverso le più belle abbazie del territorio italiano e altre grandi bellezze del nostro paese.
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Che dire? La Ciociaria è un luogo magico che merita di essere visitato in toto almeno una volta. Anagni poi è bellissima. Entrando nella Cattedrale di Santa Maria si respira chiaramente un passato, fatto di grandi nomi che hanno fatto la storia. I colori della cripta lasciano sempre senza fiato e si rimane facilmente imprigionati nella sua bellezza unica!
Grazie Paolo di aver ricordato i colori della cripta, io mi sono soffermata (forse troppo…) sul cromatismo della pavimentazione della cattedrale di Anagni, ma il colore domina sovrano ovunque…
La Ciociaria è veramente un bellissimo posto ricco si storia e di insospettabili panorami
…”insospettabili panorami” è proprio la definizione esatta! Grazie Roberta del tuo commento, ma ci vorrebbero tanto le tue foto qui per descrivere le bellezze di questa terra!
Non sapevo esistessero tanti S.Ambrogio. Ma è un solo santo patrono di località diverse o sono santi dallo stesso nome? Anche la Ciociaria è una sorpresa. Pensavo fosse stato un territorio scarsamente occupato da opere d’arte, invece…
Bella la rassegna di immagini.
In realtà Antonio non lo sapevo neanche io, è stata una serie di casualità che da qui a Ferentino mi hanno portato a scoprire i diversi Sant’Ambrogio. Si perché sono diversi, infatti vengono celebrati in date diverse. E devo confessarti che la Ciociaria e una sorpresa anche per me. Ho abitato per oltre 30anni a Roma (dopo Napoli) e le mie visite nei confini laziali erano sempre diretti al nord verso la Tuscia, che comunque adoro.
Qui è uno scoprire quotidiano, ed un “fai da te”, perché le amministrazioni locali sono (a dir poco…) pigre. Invece questa terra merita infinitamente, come hai visto dalle mie foto che non saranno professionali ma fatte davvero con passione.
Mi piacerebbe da morire essere in Italia in questi giorni! Primo perché sono religiosa, piu’ che altro ho fede e credo veramente che c’è un Dio che ama pazzamente tutti noi. E visitando questi meravigliosi monasteri ed abbazie, immergendoti nel clima monastico,respiri proprio un’aria mistica. Poi, come hai detto bene tu Fabiola, l’Italia e la tua regione è ricca di tanta cultura, storia e … bellezza! Grazie a te ho visitato Anagni a novembre e mi sono stupita della bellezza incredibile di questo posto che sembra proprio un paese da favola! Non vedo l’ora di tornare ma soprattutto consiglio questo percorso in Ciociaria ai miei connazionali. Se dal Brasile verranno a Roma, dovranno assolutamente aggiungere almeno uno-due giorni per visitare le abbazie e cattedrali che hai citato nell’Articolo!
Mi piacerebbe da morire essere in Italia in questi giorni! Primo perché sono religiosa, piu’ che altro ho fede e credo veramente che c’è un Dio che ama pazzamente tutti noi. E visitando questi meravigliosi monasteri ed abbazie, immergendoti nel clima monastico,respiri proprio un’aria mistica. Poi, come hai detto bene tu Fabiola, l’Italia e la tua regione è ricca di tanta cultura, storia e … bellezza! Grazie a te ho visitato Anagni a novembre e mi sono stupita della bellezza incredibile di questo posto che sembra proprio un paese da favola! Non vedo l’ora di tornare ma soprattutto consiglio questo percorso in Ciociaria ai miei connazionali. Se dal Brasile verranno a Roma, dovranno assolutamente aggiungere almeno uno-due giorni per visitare le abbazie e cattedrali che hai citato nell’Articolo!
Eu amaria estar na Itália durante esses dias! Primeiro porque sou católica, acima de tudo tenho fé e acredito de verdade que existe um Deus que ama loucamente todos nós. Visitando esses maravilhosos monastérios e igrejas podemos sentir uma atmosfera mistica. E Depois, como disse bem, a Itália é rica de tanta cultura, arte e… beleza! Graças as a você eu conheci Anagni em Novembro, fiquei maravilhada com a inacreditável beleza desse lugar que parece realmente um cenário de conto de fadas! Nao vejo a hora de voltar, mas acima de tudo recomendo esse roteiro de Ciociaria a todos os brasileiros que desejam conhecer Roma. O ideal é colocar mais dois dias na viagem para visitar as abadias e catedrais citadas no artigo!
Bellezza, cultura, natura… ci sarebbero stati bene anche i sapori particolari del territorio.
Si sto riorganizzando info e foto di alcuni ristoranti della Ciociaria che mi hanno colpito per aspetti diversi. Mi sono ripromessa di pubblicarli al più presto, ma grazie del consiglio!
Non sarebbe male, per articoli come quello della bravissima Fabiola, mettere l’immagine di qualche mappa. Sarebbe bello vederla semplificata cioè adattata agli scopi dell’articolo. Io credo che sia un lavoro grafico molto apprezzabile da tutti.
Grazie Anna dell’idea! Si sarebbe perfetta una mappa. Qui c’è quella della via Fraancigena (che attraversa anche Ferentino), ma una con le cattedrali ed abbazie non credo… verifico!