17 curiosità su Venezia 77: il Covid non ferma il grande cinema al Lido

17 curiosità su Venezia 77: il Covid non ferma il grande cinema al Lido

VENEZIA – Dal 2 al 12 settembre, torna la kermesse cinematografica più antica del mondo. Tanti i film da non perdere, dalle pellicole italiane (4 titoli in concorso) al potenziale Oscar 2021 Nomadland con Frances McDormand. Alla giuria ecco Cate Blanchett, mentre la madrina sarà la nostra Anna Foglietta. Leone alla carriera per Tilda Swinton e Ann Hui.

Il cinema riparte con Venezia 77. Torna la Mostra del Cinema, salva nonostante il Covid, una Mostra del Cinema che sarà caratterizzata da una parola chiave, come sempre. Quale? Moltitudini. Il perché ce lo spiega Alberto Barbera, ormai storico Direttore Artistico della kermesse: “Il programma della Mostra di quest’anno, per dirla con Bob Dylan, contiene moltitudini: di film, di generi, di prospettive – afferma Barbera – I film invitati sono un numero consistente e solo di poco inferiore alle tradizionali proposte veneziane. Segno che il cinema non è stato travolto dallo tsunami della pandemia, ma conserva una vitalità invidiabile. Come di consueto, la selezione offre poi una variegata alternanza di approcci diversi, nella consapevolezza che la Mostra non possa esimersi dal rappresentare la ricchezza e la varietà del cinema”. E allora come sarà questa Mostra del Cinema? Cerchiamo di capirlo attraverso 17 curiosità su Venezia 77, 17 anticipazioni sull’evento in programma al Lido dal 2 al 12 settembre.

1) Le donne della Mostra

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: Cate Blanchett e Anna Foglietta

La 77’ Mostra del Cinema di Venezia sarà sotto il segno di due grandi attrici, una nostrana e una americana. Di chi stiamo parlando? Di Anna Foglietta (4 candidature al David di Donatello) che ricoprirà il ruolo di Madrina ufficiale della kermesse e della due volte Premio Oscar Cate Blanchett, scelta dal Direttore Artistico Alberto Barbera come Presidente della Giuria. A proposito, la Blanchett a breve prenderà parte alle riprese del Pinocchio di Benicio Del Toro. Nel cast, anche Christoph Waltz e Tilda Swinton.

2) Da chi sarà composta la giuria?

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Curiosità su Venezia 77: Matt Dillon in Drugstore Cowboy

Oltre alla Blanchett, a decidere i destini delle 18 pellicole in concorso saranno l’attore statunitense Matt Dillon, la regista austriaca Veronika Franz, l’inglese Johanna Hogg, lo scrittore Nicola Lagiola, la sceneggiatrice tedesca Christian Petzold e l’attrice francese Ludivine Sagnier.

3) Due nuove location per Venezia 2020

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Capitolo proiezioni. Oltre alle sale tradizionalmente allestite al Lido, saranno disponibili anche 2 arene all’aperto, una ai Giardini della Biennale, una al Pattinodromo del Lido.

4) Realtà virtuale al servizio della Settima Arte

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Per rispondere in modo innovativo ai disagi legati all’emergenza sanitaria del Covid-19, la Mostra del Cinema darà l’opportunità di accedere ai contenuti immersivi di Venice VR Expanded, 40 progetti provenienti da 24 paesi del mondo, in istituzioni culturali “satellite”, senza dover viaggiare fino a Venezia.

5) Un film italiano (Fuori Concorso) per l’apertura

Curiosità su Venezia 77: un immagine di Lacci

Si dice che si può capire la caratura di un’edizione di un festival in base alla rilevanza del film d’apertura. Per dare inizio alle danze, è stato scelto Lacci, ultimo lavoro di Daniele Lucchetti, tratto dal romanzo di Domenico Starnone (tra i 100 libri migliori del 2017 per il New York Times). Nel cast troviamo parecchie eccellenze nostrane da Luigi Lo Cascio a Alba Rohrwacher, da Laura Morante a Giovanna Mezzogiorno. Se il film riuscirà a ripetere i picchi narrativi del libro ne vedremo delle belle. Lacci è un giallo, un giallo sui sentimenti, una storia di lealtà e infedeltà, di vergogna e odio che racconta le ripercussioni che un tradimento può provocare su una storia d’amore.

6) Gli italiani in gara

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: il poster ufficiale di Padre Nostro

Saranno 4 le opere italiane in concorso su 18 totali: grande curiosità per Le Sorelle Macaluso di Emma Dante, tratto da una pièce teatrale. Molto atteso anche Notturno di Gianfranco Rosi, un racconto intimo della tragica guerra in Siria. Guerra, teatro, ma anche storia contemporanea e politica. Tra le pellicole italiane in gara figurano Padre Nostro (Claudio Noce) con Pierfrancesco Favino, opera incentrata sul terrorismo italiano degli anni ’70, e Miss Marx di Sussanna Nicchiarelli, che racconterà la vita della figlia più piccola di Karl Marx, Eleanor.

Fuori concorso invece The Shoemakers of Dreams, biopic di Luca Guadagnino su Salvatore Ferragamo.

7) Quali sono le pellicole più attese della kermesse?

Curiosità su Venezia 77: Frances McDormand in Nomadland Photo by Joshua Richardson. © 2019 Twentieth Century Fox Film Corporation All Rights Reserved

Temi diversi, film inqualificabili e misteriosi. A Venezia 77, molti scommettono (anche per l’Oscar 2021) su Nomadland di Chloe Zhao, un viaggio tra i nuovi nomadi con Frances McDormand (2 volte Oscar). Torna a Venezia il grande Kurosawa con Wife of a Sky, dove il regista racconta la Kobe della Seconda Guerra Mondiale. Tra le altre pellicole da non perdere ecco Sun Children con protagonisti i bambini di strada dell’Iran di oggi e la possibile sorpresa di Hilar Baydarov che con In Between Dying propone un mix tra lirismo e poesia.

8) I Leoni d’Oro alla Carriera

Curiosità su Venezia 77: Ann Huei e Tilda Swinton

Sono stati attribuiti alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda Swinton i Leoni d’oro alla carriera. A commentare la notizia sono state proprie le due dirette interessate: “Sono davvero felice di ricevere questa notizia e sono onorata per il premio! Sono così felice che non riesco a trovare le parole. Spero solo che nel mondo tutto volga presto per il meglio e che ognuno possa sentirsi di nuovo felice come io mi sento in questo momento”, ha commentato Ann Hui.

Anche la Swinton non ha nascosto l’entusiasmo per l’onorificenza: “Porto nel cuore questo grande festival da tre decenni: è con grande umiltà che ricevo questo riconoscimento. Sarà per me una vera gioia venire a Venezia, soprattutto quest’anno, per celebrare l’immortale arte del cinema e la sua ribelle capacità di sopravvivenza di fronte a tutte le sfide che il cambiamento può porre a noi tutti”.

9) Greta Thumberg a Venezia 77

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Curiosità su Venezia 77: Greta Thunberg

Una delle sezioni più ricche alla Mostra del Cinema di quest’anno è senza dubbio quella dedicata ai documentari. Tra le storie “incredibili” (Barbera Cit) che verranno raccontate non possiamo non menzionare quella di Greta Thunberg. Nel documentario Greta, Nathan Grossman offrirà un ritratto intimo e psicologico dell’attivista più influente degli ultimi anni.

10) Federico Fellini: due grandi anniversari verranno celebrati al Lido

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: Federico Fellini

In occasione del 60’ anniversario della Dolce Vita e del centenario dalla nascita, la Mostra del Cinema darà spazio a Federico Fellini attraverso contributi dietro le quinte e riflessioni.

11) Trinca-Castellitto: doppio debutto alla regia

Curiosità su Venezia 77: Jasmine Trinca

Due giovani attori si spostano dietro la macchina da presa a Venezia 77. Jasmine Trinca ci regalerà il suo primo cortometraggio, dal titolo Being My Mom (Sezione Orizzonti) mentre il figlio d’arte Pietro Castellitto presenterà Predatori. “Assisterete ad un film eccentrico – ha spiegato Barbera riguardo alla pellicola di Castellitto – sarà un’opera prima ricca di satira e cattiveria con il coraggio di osare”.

Jasmine Trinca dal canto suo, ha voluto anticipare qualcosa di Bein My Mom (con Alba Rohrwacher): “E’ una passeggiata metaforica nell’esistenza di due donne, una madre e una figlia, due protagoniste che protagoniste non sono se non della loro vita. Le osserviamo con sguardo accidentale, creature che partecipano dell’esistenza, inessenziali al mondo, essenziali l’una per l’altra. Un’indagine sulle strade luminose e oscure della maternità e di ogni figliolanza”.

12) Mainstream: il mondo dei social media narrato da Gia Coppola

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: Andrew Garfield

Quando un Coppola si aggira per Venezia non passa certo inosservato. Non passa inosservata infatti Gia Coppola, nipote di Francis Ford che presenterà il suo Mainstream nella Sezione Orizzonti. Il cast vanta Andrew Garfield, Maya Hawke (figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman), Jason Schwartzman e Nat Wolff. La pellicola è un’indagine sul mondo della rete e dei social media e narra le relazioni tra persone nel mondo dei social: “Attraverso Mainstream volevo raccontare una storia incentrata sui social media e sull’effetto nefasto che esercitano sulla psiche umana – ha spiegato la regista -. Mi affascina il modo in cui questa nuova forma di connessione genera narcisismo e insicurezza in modo unico e profondo.

13) Il Red Carpet al tempo del Covid non sembra sfigurare

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: Monica Bellucci

L’emergenza Covid-19 non ferma il tappeto rosso. Ci sarà e sarà lucente come sempre. Oltre ai vari protagonisti già annunciati delle pellicole in concorso, potremo ammirare Monica Bellucci, Casey Affleck, Vanessa Kirby, Frances McDormand, Shia Labeouf  e Andrew Garfield.

14) Un anno straordinario

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: la Locandina della kermesse

Alberto Barbera, alla nona direzione consecutiva della Mostra del Cinema ha voluto parlare così dell’edizione 2020, probabilmente la più atipica di sempre: “Il convitato di pietra di questa edizione è, ça va sans dire, il Covid-19, una scomoda presenza che ha condizionato non poche scelte e imposto straordinarie misure di sicurezza, applicate con rigore per assicurare a tutti  i partecipanti – team, accreditati e pubblico – di poter essere parte attiva della manifestazione in tranquillità e senza correre alcun rischio. La riduzione del numero dei film, il distanziamento rispettato nell’area della Mostra e all’interno delle sale di proiezione, la sanificazione dei luoghi, l’aumento delle repliche di ciascun film, l’utilizzo a pieno titolo della multisala Astra al Lido, sono gli aggiustamenti resi necessari da questo anno straordinario. Mentre le repliche previste al Cinema Rossini di Venezia e al Centro Candiani a Mestre, cui si aggiunge l’allestimento di due arene all’aperto (la prima al Lido, la seconda ai Giardini della Biennale), consentiranno anche al pubblico tradizionale e affezionato di poter assistere alla maggior parte dei film. Non mi resta che augurare una buona Mostra a tutti e lunga vita al cinema!”

15) Tutti i film in concorso a Venezia 77

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: Spy no tsuma

IN BETWEEN DYING di HILAL BAYDAROV

LE SORELLE MACALUSO di EMMA DANTE

THE WORLD TO COME di MONA FASTVOLD

NUEVO ORDEN di MICHEL FRANCO

AMANTS (LOVERS) di NICOLE GARCIA

LAILA IN HAIFA di AMOS GITAI

CARI COMPAGNI di ANDREI KONCHALOVSKY

SPY NO TSUMA (WIFE OF A SPY) di KIYOSHI KUROSAWA

KHORSHID (SUN CHILDREN)  di MAJID MAJIDI

PIECES OF A WOMAN di KORNÉL MUNDRUCZa’

MISS MARX di SUSANNA NICCHIARELLI

PADRENOSTRO di CLAUDIO NOCE

NOTTURNO di GIANFRANCO ROSI

NEVER GONNA SNOW AGAIN di MEGORZATA SZUMOWSKA

THE DISCIPLE di CHAITANYA TAMHANE

AND TOMORROW THE ENTIRE WORLD di JULIA VON HEINZ

QUO VADIS, AIDA? di JASMILA ZBANIC

NOMADLAND di CHLOÉ ZHAO

16) Venezia è un pass per gli Oscar

Negli ultimi anni è apparso chiaro il tentativo a Venezia di assecondare sia il pubblico di nicchia (da sempre zoccolo duro della kermesse) che quello amante produzione hollywoodiana. Un esempio in questo senso ce lo forniscono le statistiche. Dal 2017 almeno un film presente a Venezia ha conquistato un Oscar. Qualche esempio? Roma,  Shape of Water e Joker. Secondo la critica, Nomadland potrebbe ripetere il percorso di questi grandi capolavori.

17) Un italiano apre, un italiano chiude

Curiosità su Venezia 77:
Curiosità su Venezia 77: Stefano Accorsi

Il thriller Lasciami Andare di Stefano Mordini e con protagonisti Stefano Accorsi, Valeria Golino, Serena Rossi, Maya Sansa e Antonia Truppo, sarà il film di chiusura della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

 

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Paolo Riggio

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