La moda anticovid ieri e oggi. Ecco HUT, il trench targato 2020 dal design eterno

La moda anticovid ieri e oggi. Ecco HUT, il trench targato 2020 dal design eterno

MONDO – In questa foto di circa 30 anni fa era già presente un elmetto a cappuccio che sostituiva la mascherina, anche senza l’emergenza Covid. Vediamo oggi le proposte che spaziano fino ad HUT, il trench anticovid con cappuccio e visiera super fashion. Il visionario Peter Lindbergh, in questo scatto prodotto per Giorgio Armani, forse racchiuse l’ispirazione trainante della moda anticovid targata 2020. 

Parto dallo scatto di Peter Lindbergh prodotto per Giorgio Armani di qualche decennio fa, (erano gli anni ’90), per chiedermi quale stilista stesse creando nuove forme di moda nel rispetto dell’emergenza Covid. Da quando ho ritrovato quest’immagine nel catalogo della mostra che vidi al Salomon R. Guggenheim Museum in New York organizzata da Germano Celant e Harold KodaGiorgio Armani (ottobre 2000-Gennaio 2001), non ho potuto esimermi dal soffermarmi su questa visione, o pre-visione, della moda al tempo del Covid.

In tutti questi mesi abbiamo parlato di Ghostbusters, abbiamo parlato dei fantasmi e ci siamo descritti come automi nascosti dietro allo schermo del nostro computer. Ci siamo descritti disorientati e impreparati e, quindi, siamo ora pronti per un nuovo accessorio fashion? E avreste mai pensato che la moda potesse prevedere l’uomo con la mascherina già tre decenni fa?

Ebbene sì, ci aveva pensato Giorgio Armani in questa campagna pubblicitaria con uno dei più grandi fotografi di moda di tutti tempi. Ed oggi, purtroppo, questo scatto diventa più attuale che mai. Erano gli anni 90 e Peter Lindbergh non poteva immaginare che un giorno questa sua foto sarebbe stata di ispirazione per la moda contemporanea. Attualmente, in questo periodo che ha sbilanciato tutti i nostri equilibri, vogliamo scoprire la moda dell’uomo contemporaneo. Come vestirà l’uomo targato coronavirus 2020?

Questo cambiamento epocale, con l’emergenza coronavirus, non lascia indifferente la moda maschile. Stravolgere le nostre abitudini sociali, e non solo, coprendo parte del nostro volto e talvolta le mani come può dar valore all’eleganza? L’eleganza si sa, è una somma di fattori, e il suo valore risiede nell’armonia della sua interezza. Siamo appena entrate nella stagione autunnale, ed il trench, si sa, diventa un must have nel nostro armadio. Ma studiarne uno ad hoc per questo momento storico è semplicemente l’uovo di Colombo. Ci ha pensato la designer architetto Sabrina Persechino,  famosa per il mix vincente di sartorialità e innovazione che caratterizza le sue collezioni, ideando un capo destinato a diventare un must dell’epoca del Covid: il trench anticovid.

Dato che le problematiche legate al Covid, purtroppo, non sono finite, e con la stagione fredda sarà quanto mai importante mantenere comportamenti responsabili per evitare il dilagare del virus, per il distanziamento sociale, (una delle poche armi a nostra disposizione che si è rivelata efficace), è stata la molla che fatto scattare la creatività alla stilista.

Per essere alla moda in sicurezza, e mantenere (anche se spesso ci risulta difficile, sia per propria distrazione che per comportamenti altrui poco rispettosi  della regola del metro), la stilista Sabrina Persechino ha studiato un capo dal nome che sintetizza tutto: HUT. Il termine HUT in inglese significa rifugio o capanna, e per sonorità di pronuncia ricorda cappello (Hat) in inglese. Da questo il gioco è presto fatto.

Persechino HUT anticovid
Il trench studiato da Sabrina Persechino: HUT

E’ per quest’immagine che mi sono ricordata dello scatto di Peter Lindbergh che ho messo in homepage! Perché in tempi non sospetti, circa trent’anni fa, l’arte e la moda andavano in questa direzione. Previdenti o semplicemente provocatori (del tempo) quando ancora si respirava a pieni polmoni camminando accanto a sconosciuti?
E mentre ci chiediamo quanto ancora dobbiamo ridurre le distanze, e quando cominceremo a sentirci “safe”, vediamo quali sono le nuove proposte fashion che operano in questa direzione.

Persechino HUT trench anticovid
Il trench anticovid studiato da Sabrina Persechino: HUT

HUT ed è un trench che, grazie alla propria struttura, permette di isolarsi completamente dall’ambiente esterno pur mantenendo vivo il contatto sociale. Hut è il frutto della collaborazione fra Sabrina Persechino, titolare dell’omonimo Atelier a Roma e protagonista della haute couture, e Giuseppe G. Amaro, massimo esperto in materia di sicurezza in manifestazioni pubbliche e grandi eventi, fondatore della GAe Engineering. Il nome HUT, che in inglese significa rifugio o capanna, rende perfettamente l’idea: Hut è una giacca con cappuccio con un  sistema di apertura/chiusura. Il cappuccio è dotato di una visiera trasparente, che permette il riconoscimento del viso e la lettura del labiale, e attraverso la quale l’aria permea grazie a due fessure dotate di un filtro. Il capo è strutturato a tre strati: uno esterno di tessuto impermeabile, uno centrale di tessuto filtrante agli agenti virali (meltblown) e una fodera interna.

Sabrina Persechino: HUT trench anticovid
Il trench anticovid studiato da Sabrina Persechino: HUT

Lineare e moderno nel design, HUT è disponibile in più nuances (blu, nero, grigio, rosso e giallo) e può essere personalizzato con fodere interne di varie fantasie, più sobrie, a tinta unita, oltre che a righe e fantasie astratte di diversi colori. E’ dotato di tasche interne che possono contenere la visiera, il cappuccio, oltre che i dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e quanto necessario per l’igienizzazione.

Il trench studiato da Sabrina Persechino: HUT
Il trench anticovid studiato da Sabrina Persechino: HUT

Si tratta, in definitiva,  di un capo di abbigliamento che protegge se stessi e gli altri, senza rinunciare al design, all’eleganza e ad un tocco glamour tipico della moda. Varie le, declinazioni: dalla versione “basic” a quella sartoriale in cui, a secondo delle proprie necessità si possono personalizzare la pesantezza (con l’introduzione di imbottiture antifreddo amovibili), il colore, le fantasie delle fodere. E se la protezione individuale non dovesse essere più necessaria, HUT  si trasforma velocemente in un normalissimo trench, perché cappuccio e visiera sono sganciabili facilmente .

Armani CHER foto MyWhere
Dal catalogo della mostra Giorgio Armani: CHER che indossa un elmetto che ci ricorda tanto HUT

Abbiamo chiesto a Sabrina Persechino com’è nata questa ideazione: “Ho voluto creare un capo alla moda che sia anche in grado di proteggere dal virus, dando così una tranquillità sociale che in epoca Covid è stata persa. Infatti nella vita quotidiana può accadere di incontrare persone che non rispettano le norme di distanziamento e protezione, e ho pensato ad soluzione legata all’abbigliamento personale. Hut è un indumento elegante e al tempo stesso  protettivo, che permette di muoversi in tutta sicurezza al riparo dal  Covid19″.

mascherina e moda foto MyWhere trench anticovid

La moda come strumento di sicurezza che allenti le possibili tensioni sociali, o ancora come espediente per superare gli ostacoli che a volte tengono lontani dalle persone care. HUT, infatti,  potrà metterci in grado di avere contatti in tutta sicurezza con persone fragili, come ad esempio anziani ricoverati, o essere utilizzato dal mondo dell’arte o dello spettacolo, come strumento strategico per riprendere l’attività degli eventi, con eleganza e sicurezza.

Mascherina e moda, da dispositivo di protezione a capo di abbigliamento
Mascherina e moda, da dispositivo di protezione a capo di abbigliamento. Ecco come vedo oggi la copertina del catalogo della mostra Giorgio Armani

E mentre noi donne pensiamo e cerchiamo disperatamente mascherine fiorate dalle fantasie e colori che ravvivano  allegramente il nostro look, andando verso l’autunno iniziamo a fare lo stesso ragionamento anche con il trench per la stagione invernale che verrà. E mentre continuo a guardare servizi fotografici dei decenni scorsi, come questo che vede Cher con un elmetto che le copre la bocca (ma attualmente dovrebbe coprire anche le narici) per lanciare un’altra tendenza, continuo a sfogliare vecchie riviste ritrovando ispirazione per una moda anticovid e anticonformista, creativa ma sicura, perchè, diciamoci la verità, la moda ci porta svago e distrazione, però la preoccupazione permane, quindi ben venga al design per lo studio, sempre nuovo ed aggiornato, di nuove forme di protezione, mascherine comprese.

Se volete aggiornarvi, curiosare, o saperne di più, leggete la  mia intervista: Mascherina e moda: da dispositivo di protezione a capo di abbigliamento

mascherina e moda foto MyWhere trench anticovid
Una pubblicità di tanti anni fa, in tempi “non sospetti” dell’Era COVID
Fabiola Cinque

3 Responses to "La moda anticovid ieri e oggi. Ecco HUT, il trench targato 2020 dal design eterno"

  1. Lamberto Cantoni
    Lamberto   23 Settembre 2020 at 11:12

    Script molto ben fatto e ovviamente interessante. Non avevo dubbi sull’impegno degli stilisti per aiutare il pubblico della moda a reagire al stramaledetto virus trasformando l’handicap della protezione in segno estetico. La moda può essere molto efficiente e creativa in queste circostanze. Il tuo articolo lo dimostra benissimo.

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  2. Antonio Bramclet
    Antonio   23 Settembre 2020 at 11:17

    Il trench HUT è geniale. Ma quanto costerà? Comunque saranno soldi spesi bene. Sarebbe interessante sapere i colori a disposizione oltre al nero.

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  3. maurizio   25 Settembre 2020 at 11:49

    Il design Hut mi piace molto. Non conoscevo la marca Persechino. Ma si trova in giro? Dove?

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