I film favoriti agli Oscar 2021 nell’anno più difficile per il cinema

I film favoriti agli Oscar 2021 nell’anno più difficile per il cinema

MONDO – La corsa agli Oscar 2021 sta per entrare nel vivo ed è tempo di pronostici. Chi vincerà la statuetta per il Miglior Film? E quali sono i titoli più attesi della stagione tradizionalmente più calda del cinema? 

Ha senso assegnare le statuette senza le sale aperte? E’ un dibattito acceso che non trova una risposta univoca. La certezza è che la stagione degli Oscar 2021 si prospetta strana, atipica, diversa da tutte le altre. In primis per la data della kermesse, fissata quest’anno al 25 aprile 2021 e quindi posticipata di circa due mesi. Un altro aspetto atipico è il fattore Netflix con cui il cinema deve necessariamente fare i conti. La piattaforma streaming, anche a causa della chiusura forzata dei cinema causa Covid, ha acquisito una posizione predominante nelle kermesse cinematografiche e lo stesso sta facendo Amazon Prime. E poi ci sono le nuove regole, che entreranno in vigore dal 2024, ma che, se rispettate, potrebbero fare la differenza per decretare i grandi film favoriti agli Oscar 2021.

LE NUOVE REGOLE DEGLI OSCAR: DAL 2024 SARANNO PREMIATI SOLO I FILM CHE INCLUDONO LE MINORANZE

È ufficiale da qualche mese. Tra 3 anni per vincere un Oscar si dovranno rispettare severi requisiti d’inclusione. In poche parole, le produzioni dovranno inserire nella trama e nel cast una percentuale minima di appartenenti a gruppi razziali, etnici o di genere sottorappresentati. L’obiettivo dell’Academy of Motion Pictures Arts and Science è quello di incoraggiare un’equa rappresentazione dentro e fuori il grande schermo al fine di riflettere meglio la diversità del pubblico che va al cinema. In poche parole, e non c’è polemica in questo, un film come Il Padrino non potrebbe neanche avvicinarsi lontanamente al Dolby Theatre di Los Angeles.

I 10 FILM FAVORITI AGLI OSCAR 2021

Il Premio Oscar nel 2021 festeggerà la sua 93° edizione. Vincere una statuetta, soprattutto nei premi principali, garantisce un futuro prossimo da vera superstar della Settima Arte. Vincere significa convincere una giuria di 6 mila esperti e aggiudicarsi la bellissima statuetta che l’Academy consegna tutti gli anni ai trionfatori. E allora, a 5 mesi dall’ambito award, quali sono le pellicole designate alla candidatura del titolo? Chi sono i favoriti per gli Oscar 2021? Cerchiamo di capirlo.

10) My Rainey’s Bottom

Film favoriti agli Oscar 2021: Viola Davies e Chadwick Boseman in Ma Rainey’s Black Bottom. Cr. David Lee / Netflix

Partiamo subito con un prodotto Netflix, in uscita il 18 dicembre, che figura tra le pellicole più attese di tutta l’annata. Ma Rainey’s Black Bottom, diretto da George C. Wolfe (Come un uragano, Qualcosa di buono) è la trasposizione cinematografica della pieces teatrale di Auguste Wilson. Protagonista della pellicola è Ma Rainey (Viola Davis), la “Madre del Blues”, cantante famosissima degli anni ’20 che ha sempre dovuto sgomitare per affermarsi, tra razzismo e manager bianchi che cercavano di controllarla. Nel film è presente poi il compianto Chadwick Boseman, scomparso quest’anno a soli 34 anni, che veste  i panni di Levee, un musicista che durante una sessione di registrazione si ritroverà a sostenere un epico testa a testa con la celebre cantante. Inseriamo Ma Rainey’s Bottom “solo” al decimo posto tra i nostri film favoriti agli Oscar 2021, ma diamo per certa almeno una vittoria individuale nelle categorie Miglior Attrice o Miglior Attore non protagonista.

9) Minari

La stagione coreana agli Oscar sembra non essere finita con il capolavoro Parasite. L’11 dicembre è uscito in Occidente il film Minari di Lee Isaac Chung, fresco fresco di vittoria al Sundance Film Festival, mica poco. La pellicola racconta la storia di una famiglia americana di origini coreane che si trasferisce in Arkansas investendo tutti i suoi soldi in una fattoria. Il cambiamento e la ricerca sfrenata dell’American Dream, porterà il nucleo familiare ad un’alterazione dei rapporti tra i suoi componenti. Minari sta incantando i critici di tutto il mondo e la candidatura arriverà per la sua profondità, per il suo punto di vista differente e per il particolare ritratto dell’America rurale degli anni ‘80 dipinto da Chung. A stupire poi, è la performance del giovanissimo Alain Kim, 8 anni, alla sua prima apparizione sul grande schermo.

8) Da 5 Bloods

2 anni fa Spike Lee si arabbiò terribilmente per non aver vinto l’Oscar con Blackkklansmanprendendosela con la giuria per avergli preferito Green Book. Diciamoci la verità, che Lee non abbia mai vinto una statuetta per la Miglior Regia è un grande scandalo, ma in quell’annata il film di Peter Farrelly aveva qualcosa in più. Il regista di Fa la cosa giusta e La 25° Ora potrebbe però tornare alla ribalta con Da 5 Blood, un dramma avventuroso targato Netflix (già disponibile) con protagonisti 4 veterani del Vietnam afroamericani di ritorno nel paese asiatico per trovare un tesoro nascosto. Anche in questa pellicola inserita tra i nostri favoriti agli Oscar 2021, troviamo Chadwick Boseman, purtroppo scomparso poco dopo la fine delle riprese.

7) The Father

Un’altra trasposizione teatrale che sta incantando il mondo. Si tratta di The Father, opera prima del drammaturgo francese Florian Zeller che come un sarto veste un meraviglioso Anthony Hopkins nei panni Henry, un uomo in lotta contro la demenza senile che prova a dare un senso alla sua condizione ma arriva a dubitare di ciò che vede e dei suoi cari. Presentato al Sundance Festival, The Father potrebbe essere una grande rivelazione dei prossimi Oscar, e potrebbe sancire un nuovo record. Se Hopkins vincesse nella categoria Miglior Attore, diventerebbe il più anziano Oscar di sempre. E le possibilità ci sono. L’ex Hannibal Lecter pare aver dato vita alla performance della carriera stando alla critica. Nel cast troviamo anche una meravigliosa Olivia Coleman (Premio Oscar per La Favorita).

6) Il Processo ai Chicago 7

film favoriti agli Oscar 2021

Ancora Netlix, vero mattatore dalla stagione cinematografica hollywoodiana 20/21. Il film in questione è Il Processo ai Chicago 7 (già disponibile sulla piattaforma), pellicola che racconta il processo ad un gruppo di attivisti contro la guerra in Vietnam accusati di aver cospirato per causare il celebre e drammatico scontro tra i manifestanti e la Guardia Nazionale avvenuto il 28 agosto del 1968. Dietro la macchina da presa troviamo Aaron Sorkin, sceneggiatore di The Social Network, Codice d’Onore e L’Arte di Vincere, alla terza opera da regista. Il Processo ai Chicago 7 ci mostra il sangue che scorre per tutta la città, le contraddizioni del movimento hippie, la tensione di quel periodo di sommosse e la violenza della polizia. Sorkin resta fedele ai fatti e sceglie un cast che fa rima con la parola talento. In ordine sparso, troviamo Jeremy Strong (forse il migliore di tutti) già apprezzato in Succession, Eddie Redmayne, Sacha Baron Cohen, Michael Keaton e Joseph Leonard Gordon-Levitt.

5) Pieces of Woman

film favoriti agli Oscar 2021

La Coppa Volpi alla Miglior Attrice per Vanessa Kirby avrebbe dovuto farci capire qualcosa. E se in più ci aggiungi il ritorno di Shia Labeouf il capolavoro è dietro l’angolo. Agli Oscar, un piccolo film dalla produzione in low budget potrebbe ricoprire il ruolo di grande sorpresa. Si tratta di Pieces of Woman (su Netflix dal 7 gennaio), del regista e drammaturgo ungherese Kornél Mandruczò. La pellicola racconta il doloroso calvario di Marta, giovane donna costretta ad affrontare la morte del figlio neonato. Un film che parla di maternità, di pazzia e di rinascita e che ci mostra una Kirby in stato di grazia e pronta a discostarsi definitivamente dal cinema d’azione commercialotto (Mission Impossible, Fast n Furious) per passare ad un film sì americano, ma dal potente cuore d’autore europeo.

4) Notizie dal Mondo

film favoriti agli Oscar 2021

Probabilmente Tom Hanks non riuscirà a vincere la sua terza statuetta in carriera e ad agguantare Jack Nicholson, ma il suo nuovo Notizie dal Mondo, diretto da Paul Greengrass (United 93, la saga di Jason Bourne) potrebbe recitare il ruolo di rompiscatole nella categoria Miglior Film. Notizie dal Mondo è un western ambientato alla fine della guerra civile americana e segue la storia del capitano Jefferson Kidd, uomo dalle grandi capacità oratorie che viaggia per tutto il Texas raccontando quello che accade in giro per il mondo. La pellicola uscirà negli States al cinema a Natale. In Italia sarà visibile neanche a farlo apposta su Netflix dal 7 gennaio.

3) One Night In Miami

film favoriti agli Oscar 2021

E se alla fine fosse Amazon Prime Video a spuntarla invece di Netflix? Le possibilità di un Oscar al Miglior Film targato Jeff Bezos ci sono eccome, visto che One Night in Miami è uno dei prodotti cinematografici più attesi dell’anno. La pellicola vede l’esordio alla regia di Regina King e racconta una notte speciale nel febbraio del 1964 in un hotel di Miami. Chi troviamo nell’hotel? Malcolm X (Kingsley Ben-Adir) Muhammad Ali (Eli Goree) il campione di football Jim Brown (Aldis Hodge) e la star della musica Sam Cooke (Leslie Odom Jr.). Il leggendario incontro tra le 4 icone afroamericane rappresentò un momento decisivo per la nascita della Black Culture e per concepire l’attività in favore dell’emancipazione della popolazione nera ai tempi della segregazione. Un film attesissimo (sarà disponibile su Prime dal 15 gennaio) e che trova una triste attualizzazione nelle proteste che hanno scosso le città americane in questi ultimi mesi.

2) Mank

film favoriti agli Oscar 2021

E veniamo ad uno dei due nostri titoli prediletti tra i film favoriti agli Oscar 2021. Si tratta di Mank, un capolavoro annunciato firmato David Fincher, tra i registi più formidabili degli ultimi 30 anni e mai vincitore di una statuetta. La pellicola ha come protagonista il Premio Oscar Gary Oldman nei panni dello sceneggiatore alcolizzato J. Mankiewicz, che collaborò negli anni ‘40 alla stesura dell’iconico Quarto Potere di Orson Welles. Mank è stato realizzato in bianco e nero ed è un affresco amaro dell’industria cinematografica hollywoodiana ma anche un saluto ad un cinema “sul viale del tramonto”. Sembra un film “vecchio”, grazie ad una ricercatezza tecnica mostruosa e ai tocchi di classe di un regista che ha voluto rischiare ma che anche per questo rischio potrebbe essere premiato. E poi, naturalmente Oldman, interprete maestoso, in assoluto tra i più versatili e intelligenti e che con Mank potrebbe bissare l’Oscar ottenuto vestendo i panni di Winston Churchill ne L’Ora più Buia.

1) Nomadland

film favoriti agli Oscar 2021

 

L’avevamo detto, il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema per Chloe Zhao, regista di Nomadland, è stato solo un antipasto di quello che vedremo ad aprile. Perché Nomadland con Frances McDormand è una pellicola destinata a rimanere nel tempo e a fare razzia di statuette agli Oscar 2021. Nomadland è uno spaccato della società americana ambientato nel Nevada. È un’opera dannatamente reale che commuove e a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche veri nomadi. Figura centrale e splendida è quella di Fern (Frances McDormand, magistrale) donna di mezza età che lascia la città aziendale immersa in uno scenario rurale a causa del collasso economico della stessa. Fern parte a bordo di un furgone, senza una meta. Diventa una moderna nomade, che viaggia attraverso nel profondo west a stelle e strisce, incontra centinaia di persone e ognuna le lascia qualcosa dentro. I paesaggi dell’ovest americano fanno da cornice al racconto di Chloe Zhao e al resto ci pensa lei e ancora una volta lei, la magnetica McDormand.

Christopher McCandless, il viaggiatore statunitense che ispirò il libro e il film Into the Wild diceva che “se vuoi ottenere di più dalla vita devi perdere la tua inclinazione per la sicurezza e la monotonia e adottare uno stile di vita alla rinfusa che a prima vista ti sembrerà folle, ma una volta che ti sarai abituato ti aiuterà a cogliere il pieno significato e la sua incredibile bellezza”. Ecco, questa filosofia impregna ogni fotogramma di Nomadland. È un ritratto romantico sulla vita di strada che non rifugge dalle buche che inevitabilmente si possono incontrare nel tragitto.

 

 

Paolo Riggio

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