Darwin Day 2021: una conferenza online per scoprire i tanti volti dell’evoluzione

Darwin Day 2021: una conferenza online per scoprire i tanti volti dell’evoluzione

BOLOGNA – Venerdì 19 febbraio alle ore 10, per celebrare il Darwin Day 2021, Fondazione Golinelli ha indetto una conferenza gratuita dedicata all’evoluzione, all’economica e all’ecologia della biodiversità. Per ricevere il link di accesso alla conferenza scrivere a scuola@fondazionegolinelli.it.

Il Darwin Day è una data importante che celebra non solo il 212° anniversario dalla nascita del padre dell’evoluzionismo, ma offre anche un’occasione per ragionare su temi sempre più attuali: Quali? L’ecologia, l’evoluzione e la biodiversità.

Nell’ambito delle celebrazioni internazionali del Darwin Day, venerdì 19 febbraio alle ore 10 la Fondazione Golinelli, insieme all’Università di Bologna e all’Unione Bolognese Naturalisti, organizza una conferenza gratuita online per ragionare insieme su questi temi cruciali.

Al centro dell’evento, la biodiversità. Secondo gli studi un milione di specie viventi su 8 totali sono a rischio estinzione, un numero allarmante, sconfortante che si aggiunge al dramma degli ecosistemi, distrutti, danneggiati, degradati di cui solo una piccola percentuale è rimasta intatta.

La crisi della biodiversità mette così a rischio molte cose.. Mette a rischio la fornitura dei servizi ecosistemici, dagli alimenti al legno, dall’acqua ai medicinali, dalla regolazione del clima fino ad arrivare al controllo dell’erosione del suolo. In grave pericolo la sicurezza alimentare, il benessere e la prosperità delle comunità umane.

Biodiversità come parola chiave della sostenibilità, la  tutela della varietà delle specie viventi per mantenere alto il livello di resilienza degli ecosistemi. La biodiversità intesa come nostro capitale naturale per garantire il nostro futuro.

L’IMPORTANZA DEL DARWIN DAY E I TEMI DELLA CONFERENZA ONLINE

La conferenza si apre con l’intervento del botanico ed ecologo Alessandro Chiarucci dal titolo Alberi, boschi, e foreste, tra i tempi della natura e quelli dell’uomo, dove tratterà del ruolo del tempo per l’evoluzione della biodiversità, oggi essenziale per comprendere quanto poco sia il tempo rimasto all’umanità per evitare la drammatica scomparsa di una parte importante di biodiversità.

Cosa succederebbe se Charles Darwin fosse qui oggi in una società globale, molto avanzata e in continua innovazione tecnologica ma anche molto fragile e scomposta nel rapporto con il pianeta e le sue risorse? A questi interrogativi risponderà Fausto Tinti, zoologo e autore di ricerche nel campo della conservazione e della zooarcheogenetica, con la relazione dal titolo Il Vecchio e il Mare: l’odierno e antico senso di esplorare, utilizzare e conservare la biodiversità marina.

L’incontro si conclude con Intricata riva. Dall’ecologia all’economia CON la natura di Ettore Randi, esperto in genetica della conservazione. Ai tempi di Darwin le parole «ecologia» e «biodiversità» ancora non esistevano, ma il grande scienziato inglese aveva le idee molto chiare: l’evoluzione produce ecosistemi meravigliosi, complessi e diversificati. É questa l’«intricata riva» che a noi tocca preservare perché l’evoluzione possa continuare anche nel futuro.

Redazione

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