Sapete che il Casatiello è una torta pasquale dolce?

Sapete che il Casatiello è una torta pasquale dolce?

CASERTA – Il Casatiello, che notoriamente è un rustico napoletano a forma di ciambella salata, qui a Caserta, a soli 30 km di distanza, si trasforma in una torta dolce. Sono andata a curiosare dietro le quinte di una pasticceria, istituzione locale, i segreti della Pasqua tradizionale campana.

Voi lo sapevate che il Casatiello è una torta dolce? Io no, l’ho appreso qui nel mio percorso tra le specialità e tradizioni culinarie regionali.

Nel mio itinerario di degustazione della pastiera napoletana doc da Napoli a Roma, passando per Frosinone, ho fatto l’errore strategico di saltare Caserta. Ma ho riparato subito!

Eccomi al Panificio delle Meraviglie a San Nicola la Strada a Caserta. Qui i titolari, Lina e Giovanni, mi accolgono nel loro laboratorio molto vasto e organizzato tra le diverse aree: il forno, l’area pasticceria con i cake designer e l’angolo con le varie macchine per l’impasto. Ma i motori delle macchine qui non sono altro che le braccia di ragazzoni che sono cresciuti insieme a Giovanni, il titolare, in questo panificio che compie 15 anni di attività. Qui ci lavorano, insieme a sua moglie Lina, e due delle quattro figlie, circa una trentina di persone.

panificio delle meraviglie Caserta
Foto Marco Serri©

Ho conosciuto il titolare di questo panificio a Terracina che ha appena inaugurato (se così possiamo dire in questo periodo di pandemia…) dove attualmente lo spazio, più piccolo di quello di Caserta, è dedicato esclusivamente alla rosticceria. E sono venuta qui a Caserta dove invece, grazie alla sua storia, il panificio delle meraviglie rappresenta un punto di riferimento importante per la pasticceria locale.

Inondata dalla visione di meravigliose torte, paste, dolci e soprattutto pastiere, guardando il reparto forno mi sono incantata a guardare quello che io chiamo il Casatiello.

Casatiello Napoletano salato
Il Casatiello napoletano o tortano. Foto Marco Serri©

Ovviamente io indico quello a ciambella salato e loro subito mi correggono: “no, il Casatiello casertano è questa torta dolce chiamata anche pigna di Pasqua. E’ il nostro dolce dalle origini antiche”.

Panificio delle Meraviglie
Io e Lina davanti ai numerosi Casatielli casertani appena sfornati. Il profumo di questo dolce, chiamato anche pigna di Pasqua, invadeva tutto il laboratorio. Foto Marco Serri©

L’aspetto è bellissimo, vivace con i suoi mille colori mette allegria, e subito le chiedo: ma come è fatto il vostro Casatiello?

Il Casatiello casertano è un impasto dolce a base di uova, burro, strutto, zucchero, olio, aromi di vaniglia e limone e liquore Strega. La sua particolarità è la cupola che viene decorata con il bianco d’uovo ed i corallini. Questa copertura decorativa si chiama naspro. Il naspro è un tipo particolare di glassa con piccoli confetti colorati.

Proprio all’inizio dell’intervista mi raccontano che per il Casatiello casertano, nel periodo di Pasqua, hanno ordini da tutta Italia ed è richiestissimo. E nel frattempo sento la figlia che risponde a telefono e dichiara che le colombe su ordinazione sono terminate, così come stanno per finire anche le pastiere. E vi assicuro che qui è tutto un susseguirsi di passaggi d’impasto, di forni, con ogni persona impegnata nelle sue mansioni in una scansione di tempi strettissimi. Ma poi c’è, oltre alla lavorazione dell’impasto per ogni rustico o ogni torta, la lievitazione, la cottura, la decorazione e… sconsolati, ma ovviamente orgogliosi, mi raccontano che spesso sotto le festività non riescono ad esaudire tutte le richieste ed ordinazioni che si susseguono per giorni.

Foto Marco Serri© Casatiello casertano
Io al Panificio delle Meraviglie a San Nicola la Strada a Caserta, con Lina e Giovanni

Infatti vedo che ne state sfornando tantissime di pigne di Pasqua! Così come di Casatielli napoletani, ossia il tortano, che nella sua forma di ciambella fatta dall’impasto morbido con salumi e formaggio, sormontato da uova sode, rappresenta il rustico napoletano d’eccellenza. Ma qui, a soli 30 km di distanza da Napoli, perde lo scettro per trasformarsi nel dolce pasquale per eccellenza.

Panificio delle Meraviglie

Ma ovviamente, parlando della torta regina della Pasqua, dalle origini campane ma oramai riconosciuta in tutta Italia,  ecco in tutta l’essenza dei suoi profumi la pastiera! Scaffali che la ritraggono in bella mostra in tutte le dimensioni, nella sua semplice veste d’intrecci e strisce cha compongono i rombi di pastafrolla, accanto alle uova artigianali, agli “spaccaforni” (le ciambelle bianche glassate), e l’infinita varietà della pasticceria.

Nel laboratorio, attratta dalle varie forme e i vari impasti, registro e annoto ricette, consigli, storie e tradizioni dalla figlia di Lina e Giovanni. Ma ci vorrebbe troppo tempo per raccontarmi tutta l’arte pasticciera, ed ora c’è troppo lavoro e non voglio sembrare invadente. Ma voglio tornare in un giorno feriale per assaporare il pane, la pizza, le torte salate in piena tranquillità.

Panificio delle Meraviglie Casatiello casertano

Per questa Pasqua dirò che la mia cultura sulle tradizioni pasticcere campane possono bastare, e mi preparo a celebrare questa festività augurandomi che questi profumi e sapori giungano fino a voi insieme ai mie auguri più cari!

Panificio delle Meraviglie

Tutte le foto del servizio sono di Marco Serri©

Fabiola Cinque

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