Si è conclusa la Montecarlo Fashion Week, in passerella la moda etica e sostenibile

Si è conclusa la Montecarlo Fashion Week, in passerella la moda etica e sostenibile

MONACO – Si è appena conclusa la Montecarlo Fashion Week. In passerella ha sfilato la moda etica e sostenibile. Fra il pubblico molte celebrità. Ve la racconto qui.

Si é appena conclusa la decima edizione della Montecarlo Fashion Week che, con le sue passerelle, ha posto l’accento su collezioni e proposte capaci di sperimentare tutta la ricchezza creativa e sostenibile della moda etica. Sulle passerelle sono passate le tendenze in chiave green touch e consapevole di giovani creatori internazionali in una location d’eccezione, la Salle Garnier dell’Opera di Montecarlo, luogo storico e magico.

A cominciare dalle creazioni di Beach & Cashmere Monaco che hanno aperto le danze con una collezione ispirata al fantasma dell’Opera, secondo il pensiero della mente creativa del brand, Federica Nardoni Spinetta, che è altresì Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte-Carlo Fashion Week.

L’emozionante sfilata è stata sublimata dai cantanti d’opera Stefano Secco e Sarah Punga. A seguire, riflettori puntati sui modelli lussuosissimi delle bag ecosostenibili firmate Thalie Paris e la visione di femminilità improntata a una seduzione garbata secondo Isabel Fargnoli. Freschezza in chiave sofisticata per le proposte di July of St. Barth ed i ricchi ed eleganti caftani di Sora Byrd.

Mitori Paris alla Monte-carlo Fashion Week
Mitori Paris alla Montecarlo Fashion Week. Ph: Daniele Guidetti

L’ispirazione ha poi preso la rotta dell’Oriente con la giapponese Mitori Paris. Hanno calcato la passerella le scarpe couture di Daniele Giovani Design indossate da un’ospite d’eccezione, Eleonora Pedron. Le eleganti creazioni di Audrey Vallens hanno preceduto la conclusione in salsa latina sublimata dalle proposte contemporanee dei brand sudamericani di Presente Ancestral, ovvero Ana Carolina Valencia, Xzae, Chanklas Atelier, Ani Alvarez Calderon.

È stata poi la volta dal pret-à-porter di impronta mediterranea del giovanissimo Gigi Carzaghi, dell’incantevole art couture di Flavia Fleming in un concentrato di femminilità dal dna artistico nobilitato dai gioielli preziosi di Stardust Monte-Carlo e dell’optical art di Marcos Marin x Diana Mara.

Un omaggio a Monaco la passerella di Ramzen, brand dello stilista saudita Abdul Al-Romaizan. Lo stilista si fa portavoce di una couture cosmopolita che fonde sincreticamente heritage artigianale e avanguardia sofisticata. Il talento del giovane stilista è stato premiato con l’Emerging Designer Award che gli è stato consegnato personalmente da S.A.S. la Principessa Charlène di Monaco.  Questi gli altri riconoscimenti assegnati a personalità della moda e designers: Positive Change Award a Edward Enninful OBE; Photography Award a Kristian Schmidt; Sustainable Innovative Start up a Verabuccia; Sustainable Award – Circular Economy Pioneer a Regenesi, Educational Award a Polimoda, Made in Monaco Award al brand monegasco Crisoni.

Beach & Cashmere Monaco
Beach & Cashmere Monaco by Federica Nardoni Spinetta. Ph: Saverio Chiappalone

E dalla Salle Garnier dell’Opera di Montecarlo, le passerelle si sono trasferite al Grimaldi Forum per l’attesissimo appuntamento con l’Amber Lounge Monaco Charity Fashion Show, l’evento iconico che chiude la Monte-Carlo Fashion Week, dove hanno sfilato le creazioni genderless di Alter di Pauline Ducruet, il luxury swimwear consapevole di Arloe, le collezioni eco couture di Gina Frias e di Dea Madre con le lussuosissime calzature di Daniele Giovani Design, mentre i piloti del Motorsport hanno indossato gli abiti tailor made del brand monegasco Crisoni. Sul catwalk Arthur Leclerc, Stoffel Vandoorne, Mitch Evans, Andre Lotterer, Nick Cassidy, Maximilian Gunther, Norman Nato, José Maria Lopez, Ryan Walkinshaw, Nick Percat, Chaz Mostert.

A chiudere le passerelle é stata svelata in anteprima la Gulf Capsule Collection firmata Gulf Oil International, con una collezione casual chic ispirata al motorsport.

Il risultato di questa settimana nel Principato, è un concentrato di lusso etico in cui la moda ha potuto esprimere tutta la vivacità del suo stile sempre più consapevole.

Marcos Marin x Diana Mara
Marcos Marin x Diana Mara. Ph: Daniele Guidetti

La scenografica Salle Garnier de l’Opera di Monaco, ha fatto da cornice all’attesissimo appuntamento della Fashion Awards Ceremony, presentato dall’attrice italo-greca Sofia Valleri affiancata da Maurizio di Maggio di Radio Monte Carlo avvenuto alla presenza di S.A.S. Principessa Charlène di Monaco accompagnata da S.A.S la Principessa Gabriella, al suo debutto in un evento ufficiale.

Focus sulla sostenibilità e sull’Economia Circolare anche per le Conferenze interattive organizzate in partenariato con il Governo ed il Comune di Monaco ed introdotte da Federica Nardoni Spinetta, Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte-Carlo Fashion Week, con gli interventi di: Annabelle Jaeger-Seydoux (Direttrice della Transizione Energetica di Monaco) ; Matteo Ward (Wrad Living) ; Claudio Betti (Camera Buyer Italia) ; Alexis Giannotti (Giannotti Monaco) ; Inès Bensalah (Inessa Creations) ; Francesca Nori e Fabrizio Moiani (Verabuccia) ; Maria Silvia Pazzi e Alberto Montanari (Regenesi).

Sono state tantissime le celebrità e gli ospiti presenti ai vari appuntamenti della settimana della moda, tra i quali Kelly Piquet, Lara Leito, Victoria Silvstedt, Eugenia Kuzmina, Eleonora Pedron, Eugenie Trochu, Sara Sozzani Maino, Matteo Ward, Terrence Bray, Marcos Marin, i cantanti d’opera Stefano Secco e Sarah Punga, la pianista Stella Almondo, la violinista Zhang Zhang.

Un bilancio quindi molto positivo per una settimana ricca di momenti fashion e glamour nella splendida cornice del Principato di Monaco.

July St Barth
July St Barth. Ph: Daniele Guidetti
Marta Cardini

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