A Bruxelles l’installazione artistica Tapis de Fleurs

A Bruxelles l’installazione artistica Tapis de Fleurs

BELGIO – A Bruxelles dal 12 al 15 agosto si è svolta l’installazione artistica Tapis de Fleurs, allestita ogni due anni nella Grand Place. L’edizione di quest’anno ha festeggiato, con un anno di ritardo, il 50° anniversario. Un’esperienza fantastica aver ammirato il Tapis de Fleurs! Un tappeto di fiori davvero spettacolare, un trionfo di colori che resterà impresso nei miei occhi, nella mia mente e nel mio cuore.

Il Tapis de Fleurs è un’istallazione artistica allestita ogni due anni nella Grand Place di Bruxelles, composta da un tappeto di fiori lungo 77 metri e largo 24. L’edizione 2022 si è svolta dal 12 al 15 agosto e ha festeggiato – con un anno di ritardo a causa della pandemia – il 50° anniversario dalla prima edizione del 1971. Ho potuto assistere agli ultimi giorni dell’allestimento, giorni di grande fermento, durante i quali sono centinaia i volontari coinvolti nei frenetici preparativi. Il risultato alla fine è grandioso, di straordinaria bellezza. I colori, armoniosi tra loro, mettono ancora più in risalto lo splendore della Grand Place.

Un’occasione unica anche perchè in questa edizione è stato festeggiato il 50° anniversario dell’evento. Ogni allestimento si contraddistingue per un tema specifico. Nel 2022 si è deciso di riproporre una rivisitazione di quanto realizzato nella prima edizione da Étienne Stautemas. Quell’anno il tema era Arabesques, caratterizzato da motivi geometrici ispirati allo stile ornamentale tipico delle moschee. Una vera particolarità e segno distintivo dell’artista Étienne Stautemas erano proprio gli arabeschi, utilizzati per le sue realizzazioni fino all’ultima del 1998. Quest’anno sono presenti tutti gli elementi che componevano il design originale, tra cui San Michele Arcangelo e il Leone Belga.

La lunga preparazione del Tapis de Fleurs

La preparazione è lunghissima, dura due anni, quindi terminata un’edizione già si riprende il lavoro per quella successiva. Un lavoro lento e meticoloso che termina in quattro giorni di allestimento che sono il frutto visibile di tanta passione e cura di ogni singolo fiore. In particolare vengono utilizzate begonie e dalie. Quando arriva il momento di assemblare i fiori il trasporto avviene il più rapidamente possibile per preservarne al massimo la bellezza. Il design predisposto a grandezza naturale viene trasferito su una tela di cotone. A questo punto centinaia di volontari riempiono il grande schema prestando attenzione alle varie sfumature dei fiori. Ho potuto assistere ad alcuni momenti di questa fase, emozionante veder realizzare il gigantesco arazzo! Un lavoro di squadra degno di grandissima ammirazione!

Un mare di fiori

La begonia era il fiore preferito di Étienne Stautemas: sia per il lungo periodo di fioritura, che per la ricca gamma di colori e sfumature. Per il tappeto 2022 sono stati utilizzati circa 464 m2 di begonie, l’equivalente di 140.000 fiori.

Oltre alle begonie, il Tapis de Fleurs è ricchissimo di dalie, circa 225.000, pari a non meno di 563 m2.  A completamento del lavoro sono utilizzate anche cortecce nere, blu e verde brillante, tinte con coloranti naturali, ecologici e vegetali. Infine per crearne il bordo sono stati utilizzati 88 m2 di rotoli di erba, mentre nel logo sono presenti crisantemi ed evonimi.

Il Tapis de Fleurs è sempre stato un evento che nel tempo ha attratto, ovviamente, moltissimi appassionati di floricoltura, ma è anche apprezzatissimo dai turisti che affollano la Grand Place con grande curiosità e ne approfittano per scattare foto ed assistere agli spettacoli di son et lumiere.

Non poteva di certo mancare una veste floreale appositamente preparata per il Manneken-Pis! La famosissima statua di bronzo, alta circa cinquanta centimetri, simbolo dello spirito di indipendenza degli abitanti di Bruxelles. Anche lui indossa, per questa occasione, un outfit floreale davvero simpatico!

Un’esperienza indimenticabile, unica, che ricorderò sempre!

Mita Valerio

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