Buon compleanno Harrison Ford

Buon compleanno Harrison Ford

MONDO – Oggi 13 luglio, è il compleanno di Harrison Ford che fa ottantuno anni. Auguri al leggendario e avventuroso archeologo della saga “Indiana Jones”.

Il compleanno di Harrison Ford merita una menzione speciale. La maggior parte delle persone quando pensano a Harrison Ford lo collegano al personaggio di Indiana Jones e non si può negare che il suo maggior successo come attore sia da attribuire alla saga diretta da Steven Spielberg, ma Ford è un attore che ha alle spalle molti altri film di successo, non per altro risulta essere l’attore più ricco al mondo con un fatturato di 58 milioni di dollari tra giugno 2022 e giugno 2023.

Cifre da capogiro che danno adito a molte considerazioni, la più scontata, potrebbe essere: recita semplicemente una parte in un film e poi guadagna tutti questi soldi, quella invece più ponderata: ha dedicato tutta la sua vita a fare l’attore perché ne è capace.

Essere attrici o attori non è un passatempo, non è un mestiere che s’improvvisa, non è semplice, non è immediato, ma richiede studio, preparazione, volontà, passione, sacrifici. È fatto di vittorie e di sconfitte e si può dire che ha molti aspetti che non si devono dare per scontati.

Harrison Ford scopre la bellezza del recitare frequentando il Ripon College in Wisconsin, dove frequenta un corso di arte drammatica, ma la sua arte come attore sboccia in età adulta. Agli inizi, come tutti, recita in piccole parti e quindi per vivere e mantenere la sua famiglia, impara, da solo, il mestiere del falegname. Una passione che ha continuato a coltivare come hobby.

Il primo film che segna la svolta nella carriera di attore è Guerre Stellari (1977)

Il film vincitore di sette Oscar, scritto e diretto da George Lucas, in cui Ford interpreta il personaggio di Han Solo, ed è Spielberg a suggerire a Lucas, Harrison per il ruolo.

Lucas voleva volti nuovi, mentre Ford aveva già recitato una piccola parte nel film American Grafitti (1973) diretto dallo stesso Lucas. Il caso volle che Ford mentre stava lavorando come falegname, nell’ufficio Di Francis Ford Coppola, per degli arredi, incontrò Lucas e Dreyfuss che dovevano iniziare i casting per Guerre Stellari. Dopo quel fortuito incontro, in cui Harrison non fece nulla per farsi notare, fu chiamato per leggere i copioni e dare le battute durante i casting. Alla fine, ottenne la parte di Han Solo (rifiutata da Al Pacino).

Recitare nel film che, a tutt’oggi, risulta essere il secondo film dal maggior incasso di sempre (dopo Via col vento), con oltre 178 milioni di biglietti venduti, non fu sicuramente un brutto inizio per Ford.

Non solo attore…

Indiana Jones and the Circus Crusade

Ora, non vorrei ripercorrere tutta la sua lunga carriera, con la carrellata dei titoli dei suoi film, ma vorrei piuttosto, oggi che è il suo compleanno, fare emergere qualche aspetto di  Harrison persona e non attore.

Naturalmente per gli spettatori dei suoi film, il Ford che conosciamo è quello forte, avventuroso e coraggioso, ma nella vita privata, fuori dal set che persona è Harrison Ford?

Oggi, 13 luglio nel giorno del suo compleanno Harrison Ford compie 81 anni. All’età di 52 anni prende il brevetto come pilota di piccoli aerei ed elicotteri e possiede una importante collezione di velivoli.

È segretario di Young Eagles,  un programma creato dalla US Experimental Aircraft Association pensato per offrire ai bambini, di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, l’opportunità di sperimentare il volo. In quasi trent’anni di volo, Harrison ha avuto alcuni problemi con le incursioni sulle piste di atterraggio, evitando fortunatamente  collisioni con altri aerei e ha avuto un solo incidente, fortunatamente non tragico.

Buon Compleanno Harrison Ford: Se gli viene chiesto che cosa significa per lui volare, risponde semplicemente libertà.

La ricerca di uno stato in cui sentirsi libero è un aspetto caratteriale di Ford che si percepisce anche solo ascoltando o leggendo le sue interviste.

Nell’ambiente giornalistico, è definito uno piuttosto scontroso perché non molto ben disposto a parlare di sé. Lui stesso afferma che l’intervistatore cerca, con le sue domande, di tirare fuori, segreti, demoni o altro, invece a lui interessa solo promuovere il film, pertanto se una domanda non gli piace, non si sente obbligato a rispondere, tace e rimane a guardare in silenzio il giornalista.

Ford potrebbe benissimo scrivere una autobiografia, ma si rifiuta di farlo perché non vuole svelare le sue verità e non vuole neppure dover mentire. L’esigenza di sentirsi libero da costrizioni o convenzioni è molto radicata nella sua personalità.

Si definisce uno spirito “democratico”, ma non vuole essere classificato politicamente, tuttavia, alla domanda di Alberto Angela, che lo ha intervistato in giugno al Festival di Taormina, quale personaggio della storia vorrebbe incontrare in un immaginario viaggio nel passato, lui ha risposta Abramo Lincoln, che considera il miglior presidente americano democratico.

La filosofia di Harrison Ford

Harrison Ford svela di non guardare molto i film in generale, cosa non molto usuale per un attore o, meglio, per chi vive nel settore e vive grazie a questo. Oltretutto, non guarda neppure i suoi film dopo avere terminato le riprese.

Harrison oggi è un ottantenne grato alla vita, ha ottenuto il successo, è diventato ricco, ha amato più donne, due ex mogli e l’ultima, Calista Flockart con cui sta dal 2002. Ha cinque figli, quattro avuti con le ex mogli e uno è il figlio adottivo di Calista. Da qualche anno è diventato nonno.

Ha quindi una famiglia numerosa che non è sempre riuscito a vivere a pieno, lui stesso riconosce di non essere stato un padre sempre presente, che la carriera lo ha portato a stare lontano per molto tempo, ma il pensiero di ritirarsi in pensione non è ancora contemplato.

Difatti perché dovrebbe ritirarsi? Voglio dire, è in splendida forma, è in grado di recitare, è uno dei più grandi attori di Hollywood, ed è apprezzato e ancora corteggiato dai produttori e registi americani.

Il 28 giugno è uscito al cinema il quinto capitolo della saga Indiana Jones e il Quadrante del Destino.

Diretto questa volta non da Spielberg bensì da James Mangold, il film è stato presentato fuori concorso al Festival del cinema di Cannes. In quell’occasione Ford ha ritirato il premio la Palma d’Oro alla carriera d’oro e nel riceverlo dalle mani della presidente del Festival, Irsi Knobloch, si è commosso, ma non ha voluto darlo a vedere e a subito invitato il pubblico a guardare il suo film.

L’umiltà che lo rende affascinante. Harrison Ford è sempre schivo in pubblico, anche le apparizioni con la moglie Calista sono rare, ma il modo in cui la guarda e le tiene la mano, fa capire molto della loro relazione che, alla faccia delle malelingue che la davano breve, per via della differenza di età tra i due, dura da più di vent’anni.

Con il quinto capitolo, Indy dice addio a Indiana Jones. Ottantenne, ha corso a cavallo, ha rifiutato che gli stuntman scendessero da cavallo a posto suo, perché ha ammesso di essere vecchio e che Indy lo è, pertanto è smontato come una persona anziana. È saltato su di un treno in corsa e tutto alla sua veneranda età. Quindi i fan di Harrison possono fare sonni tranquilli perché lo vedranno ancora a lungo nei film di azione!

Per vederlo invece in un genere diverso e per la prima volta in una commedia, potete guardare la serie Shrinking, in cui interpreta il ruolo di uno psicologo che ha appena scoperto di avere il morbo di Parkinson. La serie è distribuita su Apple tv.

Insomma, in  breve, ci può regalare ancora molte sorprese e oggi, noi di MyWhere, auguriamo un felice compleanno a Harrison Ford!

foto dal web

Anita Orso

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