CASERTA – Voglia di ritorno agli antichi fasti, per l’antica residenza borbonica del Real Sito di Carditello, nel Comune di San Tammaro, in provincia di Caserta. Tre le novità all’insegna del recupero e della valorizzazione della Reggia voluta da Ferdinando IV di Borbone, grazie a importanti investimenti in cultura, slow tourism e un nuovo cartellone di eventi che apre con lo spettacolo teatrale e musicale Rosso Vanvitelliano. Un omaggio al grande architetto Luigi Vanvitelli, attraverso un viaggio di suggestioni locali e cromatiche.
Segnali di meritata ripresa dall’antica Campania Felix. Dopo aver portato per anni il pesante stigma simbolo di inquinamento e abbandono nella Terra dei Fuochi, importanti luoghi storico-architettonici come la Reggia di Carditello, a San Tammaro (CE) ripartono all’insegna del turismo lento ed eco-sostenibile, della grande musica e del teatro. Il sito, edificato intorno al 1787 da Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli, ospita la palazzina reale dalle linee neoclassiche, ambienti destinati ad azienda agricola e molto altro, è ancora oggi l’unico esempio al mondo di ippodromo inserito all’interno del perimetro di un edificio. Nella tenuta era situata anche la Reale Industria della Pagliara delle Bufale, ove vi era un importante caseifico. Uno dei molteplici esempi, custoditi da Sud Italia, dell’imprenditoria illuminata promossa dalla casa reale borbonica tra la fine del 1700 e la prima metà del 1800. Meno generoso è stato il recente passato, che ha associato agli stessi luoghi il pesante stigma dell’inquinamento e dell’abbandono nella Terra dei Fuochi. Situazione ulteriormente aggravata dalla chiusura generale del 2020 causata dall’emergenza Covid-19.
Una nuova ciclovia per un turismo eco-sostenibile
La Reggia ha però riaperto le visite al pubblico gratuite già da domenica 31 maggio e guarda a una nuova stagione con tre importanti novità. In primis, il bando per il recupero e la valorizzazione pubblicato da Invitalia per conto del MiBACT, che prevede l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione degli interventi di restauro e valorizzazione del sito. Un appalto dal valore complessivo di oltre 223.000 euro, per riportare nella residenza reale casertana le attività produttive che erano state alla base della sua nascita. Allevamento e addestramento di cavalli, sport equestri e ippoterapia nella rinnovata ottica dello slow tourism, ma non solo. Cultura, formazione e intrattenimento, grazie a spazi espositivi e uffici per la fondazione o associazioni esterne. È infatti la Fondazione Real Sito di Carditello, presieduta da Luigi Nicolais, a gestire dal 2016 il complesso monumentale. Nell’ottica di un nuovo turismo eco-sostenibile si muove anche un progetto di recentissima presentazione, promosso dalla stessa Fondazione insieme al Comune di San Tammaro e al Comune di Capua, che prevede lo stanziamento di 5.450.000 euro. Il progetto prevede la realizzazione di un itinerario che collegherà in bici il Real Sito di Carditello alla stazione ferroviaria di Capua. Comprenderà due stazioni cicloturistiche in mobilità elettrica con eBike. I turisti avranno a disposizione 22 bici elettriche, handbike per persone affette da disabilità e due stazioni (a Carditello e Capua) come punto di ricarica con il fotovoltaico, adatte anche alla ricarica di navette e auto elettriche. L’itinerario ciclistico […] – spiega Luigi Nicolais, Presidente della Fondazione – è la dimostrazione dei risultati che possiamo raggiungere insieme quando facciamo rete. Stiamo lavorando alacremente per promuovere tutte le eccellenze del territorio e stimolare il turismo sostenibile, con una particolare
attenzione al rapporto tra cultura e natura. Ringrazio le amministrazioni di San Tammaro e Capua per la disponibilità e per le energie che hanno messo in campo. Il percorso di 8 km, lungo il “Sentiero dei gelsi”, attraversa il rione Boscariello tanto caro alla regina Maria Carolina e consentirà ai visitatori in arrivo alla stazione di Capua di visitare la Reggia di Carditello. Con la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – afferma Ernesto Stellato, Sindaco di San Tammaro – oggi abbiamo iniziato un percorso che mira alla valorizzazione del Sentiero di Maria Carolina. […] Riteniamo la Reggia di Carditello il nostro fiore all’occhiello e faremo tutto il possibile per aiutare la Fondazione nella promozione del Sito Borbonico. Previsto anche un innovativo sistema digitale di monitoraggio, applicato alle bici elettriche e gestito dalla Fondazione, con la realizzazione di staccionate in legno e di alcune aree di sosta lungo il percorso che, prevalentemente, attraversa il territorio di San Tammaro. La Reggia di Carditello – dice Loredana Affinito, Assessore al Turismo del Comune di Capua – rappresenta per Capua un fondamentale attrattore turistico e un punto di riferimento essenziale con il quale mettere a sistema una serie di azioni che ci consentiranno nel breve e medio termine il rilancio turistico, culturale e commerciale della città, non solo attraverso la valorizzazione dell’itinerario che collega alla Reggia di Carditello, ma anche con la creazione di percorsi atti a promuovere le nostre innumerevoli risorse storico e culturali, quali il Museo Campano, la Real Sala d’armi e la Basilica Benedettina, oltre ad incentivare attività sportive nei nostri siti naturalistici. Del resto, molte sono le località italiane che già da qualche tempo stanno puntando sulla valorizzazione di un turismo di prossimità, riscoprendo cammini e itinerari naturalistici ispirati all’usanza settecentesca del Grand Tour. Uno di questi è senz’altro la poco distante regione della Ciociaria, nel Lazio Meridionale, una cui parte rientrava storicamente nell’antica Terra di Lavoro e dunque nel Regno delle Due Sicilie.
Gli eventi di Carditello Festival. Musica, teatro e tanto altro…
Non solo sport e natura, però, nei blasonati luoghi cari a re Ferdinando e Maria Carolina d’Austria. La Reggia borbonica rinasce infatti anche a suon di grande musica e di incursioni teatrali. Grazie alla collaborazione fra la Fondazione Real Sito di Carditello e Scabec, la Reale Delizia sta per ospitare la prima edizione del Carditello Festival, con concerti e spettacoli nel suggestivo ippodromo che dal 18 luglio a sabato 26 settembre integreranno l’offerta culturale ed i percorsi benessere nei boschi di cui è possibile godere nel sito principesco. Ad aprire il programma, la prima tappa di Rosso Vanvitelliano, l’iniziativa dedicata alla rievocazione e alla valorizzazione dei siti storici della Campania, legati all’impronta di ingegno del grande architetto Luigi Vanvitelli. Lo spettacolo teatrale – promosso a Carditello dalla Regione Campania attraverso Scabec – rappresenta una sfida culturale senza eguali che, narrando emozioni e sensazioni associate al colore rosso, intende imprimere con coraggio una svolta ed un rilancio dell’estro che contraddistingue il territorio. E non solo. Previste per l’occasione anche le visite guidate nelle sale reali, a cura dell’Associazione culturale NarteA, con la possibilità di fermarsi prima dello spettacolo nell’accogliente area pic-nic situata nel bosco di cerri del Real Sito. Secondo appuntamento con l’Orchestra del Teatro San Carlo che, mercoledì 29 luglio, si esibirà nel galoppatoio realizzato da Ferdinando IV di Borbone per addestrare i cavalli di razza Persano, all’ombra del Tempietto dove il re celebrava il miracolo delle stagioni. L’evento rientra nel progetto Regione Lirica, il percorso musicale legato alla storia, alla cultura e alla fisionomia socio-politica del territorio che include una serie di appuntamenti di rilievo nei luoghi di interesse storico artistico della Campania. In scena a Carditello, la Sinfonia n.9 di Ludwig van Beethoven, con il soprano Maria Agresta, il mezzosoprano Daniela Barcellona, il tenore Antonio Poli e il basso Roberto Tagliavini. A dirigere l’Orchestra ed il Coro del Teatro San Carlo, il maestro Juraj Valčuha.
Venerdì 31 luglio, spazio all’Orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli di Napoli, il progetto artistico e culturale ispirato dal sistema pedagogico-musicale creato in Venezuela dal musicista José Antonio Abreu. L’obiettivo del Festival di Carditello – spiega Roberto Formato, Direttore della Fondazione – è diventare un appuntamento annuale nel panorama musicale e culturale italiano. Stiamo lavorando alacremente per valorizzare il territorio, dando spazio alle espressioni artistiche più rappresentative della Campania ed integrando la produzione culturale con i servizi dedicati ai visitatori, come le degustazioni di prodotti tipici ed i pacchetti personalizzati per entrare nel circuito dei grandi tour operator. La sfida ambiziosa è realizzare un vero e proprio festival sostenibile.
Il programma del Carditello Festival è infatti particolarmente ricco. Swing, operetta, hip hop, folk, jazz, sino allo storytelling dei Beatles e a Battisti. Il tutto è impreziosito dal teatro dei burattini di Giò Ferraiolo con il laboratorio riservato ai bambini (8 agosto), dal concerto di Enzo Avitabile con la partecipazione straordinaria di Tony Esposito (10 agosto), dall’attività sociale e musicale con il contest Hip Hop Jam Party e gli artisti del Parco Verde di Caivano impegnati nella lotta alla criminalità (26 settembre), e dalle degustazioni di vino a cura della Federazione italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori, di birra artigianale e prodotti tipici selezionati da Coldiretti.
PROGRAMMA
CARDITELLO FESTIVAL
in collaborazione con Scabec
18 luglio – 26 settembre
ROSSO VANVITELLIANO
Sabato 18 luglio, ore 21
Realizzato da Ali della Mente
Spettacolo teatrale e musicale
Visite guidate dalle ore 18 alle 19.30
*A cura dell’Associazione culturale NarteA
Area pic-nic aperta dalle 19.30 alle 21
ORCHESTRA TEATRO SAN CARLO
Mercoledì 29 luglio, ore 21.30
Realizzato dal Teatro San Carlo
Orchestra del Teatro San Carlo
Sinfonia n.9 di Ludwig van Beethoven
Dirige il maestro Juraj Valčuha
Soprano Maria Agresta
Mezzosoprano Daniela Barcellona
Tenore Antonio Poli
Basso Roberto Tagliavini
Spettacolo musicale sinfonico
ORCHESTRA SINFONICA DEI QUARTIERI SPAGNOLI
Venerdì 31 luglio
Realizzato dall’Orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli
Spettacolo musicale – sinfonico
STORYTELLING MUSICALE
Sabato 1 agosto e domenica 2 agosto, ore 20.30
Donato Zoppo e Gli uomini celesti – Battisti (1 agosto)
Donato Zoppo e Gli uomini celesti – Beatles (2 agosto)
Degustazione birre artigianali
*A cura di Coldiretti Caserta
NEAPOLITAN SWING
Venerdì 7 agosto, ore 20.30
Realizzato da Roberta Adelini e Lino Cappabianca
Spettacolo musicale
TEATRO DEI BURATTINI
Sabato 8 agosto, ore 17
Spettacolo per bambini
*A cura di Giò Ferraiolo
Laboratorio teatrale per bambini
**Realizzato da Associazione culturale Nartea
CONCERTO ENZO AVITABILE
Lunedì 10 agosto, ore 20.30
Realizzato da Enzo Avitabile
*Con la partecipazione di Tony Esposito
Spettacolo musicale
MILLE VOLTE MEGLIO BRIGANTI
Mercoledì 12 agosto, ore 20.30
Realizzato da Mimmo Maglionico e i Pietrarsa
Spettacolo musicale (musica napoletana)
NEAPOLITAN FOLK
Venerdì 14 agosto e domenica 16 agosto
14 agosto – Popolo Vascio
16 agosto – Terrasonora
TOTO’ & FRIENDS
Mercoledì 19 agosto, ore 20.30
Realizzato dai Virtuosi di San Martino
Spettacolo musicale (musica napoletana)
SWING & SODA
Sabato 22 agosto, ore 20.30
Realizzato da Caponi Brothers
Spettacolo musicale
JAZZ & WINE
Da giovedì 27 agosto a domenica 30 agosto, ore 20.30
27 agosto – Head Project trio
28 agosto – Lello Petrarca
29 agosto – Onda Nueve string quartet
30 agosto – Leo Quartieri quintetto
Degustazioni di vino
*A cura della Federazione italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori
CARDITELLO LYRICS
Sabato 5 settembre, ore 20.30
Realizzato dal Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento
LA FURBA E LO SCIOCCO
Domenica 13 settembre, ore 20.30
Realizzato da Terra Felix
Operina
HIP HOP JAM PARTY
26 settembre – Free style/ Hip hop (contest e gara)
*Con la partecipazione degli artisti del Parco Verde di Caivano
Spettacolo di burattini
*A cura di Giò Ferraiolo
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