Atterrare al Mart per la mostra Depero New Depero

Atterrare al Mart per la mostra Depero New Depero

ROVERETO – Al MART, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la mostra Depero New Depero celebra il grande artista trentino Fortunato Depero. Questa esposizione è particolarmente ricca di oggetti, opere e materiali vari della ricchissima e poliedrica produzione del pittore, scultore, designer, illustratore, scenografo e costumista italiano. Una straordinaria occasione per visitare il Mart, con le sue mostre permanenti e temporanee, e l’affascinante città ai piedi del Castello affacciato sul torrente Leno di Terragnolo.

Il visitatore che arriva a Rovereto si trova d’inanzi ad un mistero. Il mistero di Rovereto è il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Ma perché il Mart è un mistero? Perché sfido qualsiasi viaggiatore, che non abbia mai visitato Rovereto, ad immaginarsi uno spazio così stimolante come quel museo.
Mart Rovereto architettura drone_Ph crediti: Mart, Jacopo Salvi

L’idea la dà proprio un quadro di Tullio Crali, l’inventore dell’aeropittura, che è esposto nella collezione del museo. Il titolo del quadro è Incuneandosi nell’abitato (In tuffo sulla città) del 1939 ed è l’opera per cui Tullio Crali è diventato famoso nel tempo. Ma voi direte: perché è citato questo quadro? Perché avvicinandosi al Mart ed entrando nel museo la prima impressione che il visitatore riceve è quella di atterrare sul museo, come se fosse un aereo o un elicottero che si appoggia a terra.

Mart, Rovereto. Foto @MyWhere
Questa è la magia che è riuscita a creare quel meraviglioso architetto della svizzera italiana che si chiama Mario Botta. Mario Botta ha anche realizzato un altro importantissimo museo e luogo di spettacolo a Lugano, il LAC. Sul Mart è riuscito a creare un effetto museo veramente straordinario. Ora il Mart comprende sia la parte della collezione permanente ma anche alcune mostre temporanee, aperte fino al febbraio dell’anno prossimo: ne sono state inaugurate quattro proprio in questi giorni.

LA MOSTRA DEL MART SU DEPERO

Vittorio Sgarbi, presidente del Mart. Ph Mart, Elena Ciurletti
Il suo presidente, il critico Vittorio Sgarbi, ha accettato di realizzare la mostra su Depero intitolata appunto Depero New Depero. Questa mostra è particolarmente ricca di oggetti, opere e materiali vari. Ritengo ne abbiano esposti almeno cinquecento, data la ricchissima produzione, oserei dire poliedrica, del Fortunato Depero, che ha un nome che ha portato fortuna a tutta Rovereto.
Depero, Costruzione pubblicitaria Campari (Plastico pubblicitario Campari), 1926, Mart, Fondo Depero
A parte le opere classiche dell’artista, classiche chiaramente in ottica futurista, dato che l’attività di Depero si è svolta soprattutto nella prima metà del Novecento, il visitatore sarà sicuramente affascinato da oggetti che comunque si richiamano a tutta la vena artistica del pittore.
Tra le opere più particolari realizzate in omaggio proprio all’attività di Depero, segnalo il plastico Drama realizzato da Gaetano Cappa nel 2020 in legno, metallo, plastica e cartone che ricostruisce i luoghi newyorkesi amati e visitati da Depero e omaggiati dal medesimo in alcune sue opere.
Fortunato Depero MyWhere
Casa d’Arte Futurista Depero. Foto MyWhere
Dopo la visita al MART, dedicate altro tempo al grande artista trentino Fortunato Depero. Qui a dieci minuti di cammino dal Mart, nell’elegante centro storico della Rovereto medioevale, recatevi alla Casa d’Arte Futurista Depero.
Fortunato Depero MyWhere
Casa d’Arte Futurista Depero. Foto MyWhere
La Casa d’Arte Futurista Depero è l’unico museo fondato da un futurista. Infatti fu lo stesso Depero, nel 1957, in base a un progetto dissacrante e profetico, a crearlo. Frutto della sua mente creativa, racchiude in sé innovazione, ironia, abbattimento di ogni gerarchia nelle arti.
Casa d'Arte Futurista Depero. Foto MyWhere
Depero, un vero pioniere del design contemporaneo, curò personalmente ogni dettaglio: i mosaici, i mobili, i pannelli dipinti.
Fortunato Depero MyWhere
Casa d’Arte Futurista Depero. Foto MyWhere

LE ALTRE ESPOSIZIONI PRESENTI AL MART

Piero Guccione, Il grido della luna, 2000, Collezione privata. Ph: Mart
Anche le altre esposizioni presenti al Mart di Rovereto sono molto interessanti. Estremamente singolare è quella dedicata al confronto tra Piero Guccione e Achille Perilli, nata proprio da un’idea del presidente Sgarbi di mettere allo specchio due artisti contemporanei italiani con una passeggiata attraverso le loro opere.
La seconda esposizione è dedicata ad Alceo Dossena, vissuto a cavallo dei due secoli tra l’Ottocento e il Novecento e considerato un grandissimo maestro nell’arte di copiare i dipinti e le sculture più famose. Capace di falsificare tutti gli stili, dagli Etruschi ai contemporanei, Dossena raggiunse risultati di una qualità tale che le sue opere vennero acquistate dai più grandi musei del mondo, per il tramite di antiquari.
Mart Rovereto_ Photo Mart, Lorenzo Viesi
Le sue realizzazioni possedevano un pregio che raramente si può riscontrare nelle opere di un falsario: avevano infatti la forza dell’originalità, poiché spesso non si trattava di copie di esemplari noti, ma di modelli originali creati ex novo, realizzati secondo i dettami stilistici e le tecniche esecutive dell’antichità classica, del Due-Trecento o del Rinascimento. Un caso veramente interessante nella storia dell’arte italiana.
Da non trascurare anche la mostra su Romolo Romani, anche lui artista a cavallo dei due secoli.
Usciti dal Mart e dalle sue suggestioni il visitatore può orientarsi verso un altro tipo di suggestione che è fornita dagli ottimi ristorantini, vinerie e bar da apericena che la città di Rovereto offre.
Casa d'Arte Futurista Depero. Foto MyWhere

PERDERSI A ROVERETO: COSA VEDERE IN QUESTA MAGICA CITTA’

A Rovereto si respira già aria di Natale, in pieno stile trentino, lo stile di una regione d’Italia che ha lo spirito natalizio nell’anima. Dopo questa emozionante visita al Mart, cosa è assolutamente da vedere se ci si trova a trascorrere del tempo, anche poco, in questa magica città?

Atmosfera natalizia a Rovereto

Senza dubbio, il Castello di Rovereto: luogo di grande importanza per la memoria del Trentino e sede del Museo della guerra. Il Castello di Rovereto è uno dei migliori esempi di architettura di fortificazione, in pieno stile nordico e tardomedievale.

Fortunato Depero MyWhere

Fu edificato nel XIV secolo. Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo!

Museo della Guerra in Castello, Rovereto

Una particolarità di Rovereto è poi la Campana dei Caduti: posta in memoria di tutti i caduti in guerra, tutte le guerre. E’ la campana più grande al mondo in grado di suonare a distesa, ma è anche stata creata mediante la fusione del bronzo dei cannoni. Che dire? Aspettate il tramonto, per farvi travolgere dalla solennità di cento rintocchi di pace.

Casa d'Arte Futurista Depero. Foto MyWhere

Vale la pena fare un salto nel primo teatro del Trentino, che si trova proprio a Rovereto: il Teatro Zandonai, edificato nel 1782.

Rovereto. Foto @MyWhere

Per l’ultima delle tappe obbligate, basta solamente citare un nome fra i tanti: Mozart. Forse non tutti lo sanno, ma il celebre compositore tenne proprio a Rovereto il suo primo concerto italiano. Dove? Nella Chiesa Arcipretale di San Marco. Un gioiello della seconda metà del XV secolo.

DOVE MANGIARE A ROVERETO

Osteria del Pettirosso, Rovereto

Dopo tutte queste sorprese, non può mancare una sosta culinaria, magari a due passi dallo stesso Mart. E’ senza dubbio perfetta L’Osteria del Pettirosso, con le sue eccezionali e tradizionali proposte di ogni genere. Qui potrete assaporare a pieno la cucina tipica trentina ed italiana, interpretata con passione, classe e creatività.

 

 

 

Federico Grilli

Leave a Reply

Your email address will not be published.