Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita: cosa leggere di nuovo su di lui

Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla nascita: cosa leggere di nuovo su di lui

ACCADDE OGGI – Il 5 Marzo del 1922, esattamente cento anni fa, nasceva quest’uomo culturalmente versatile che si è distinto in numerosi campi per la sua originalità. La sua tragica scomparsa non ha fatto mai calare il sipario sulla sua vita e sulla sua opera. Nel 2022, fra le novità di questo mese, tornano in libreria pagine nuove su di lui.

Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale più multiforme e scomodo del Novecento italiano, autore coraggioso e disperato della storia del nostro Paese. Una vita violenza e un’aggressività per la vita, sempre fuori dagli schemi, ma sempre in nome dell’amore, dell’arte, della letteratura e del cinema. Fino all’orribile morte e al ritrovamento del suo corpo sul litorale di Ostia, nel 1975. Una morte ingiusta, ingiustamente deturpata dalle malelingue e per la quale ancora oggi non vi è nessuna verità. E allora, alla ricerca della verità o delle molte verità dietro alla sua vita e alla sua morte, ci chiediamo: cosa leggere su Pier Paolo Pasolini?

In questo articolo cerchiamo di consigliarvi nuove uscite in libreria, testi che possono farvi conoscere meglio quest’artista mai dimenticato. A me personalmente viene in mente la sua morte: la modalità, il luogo, un uomo che cade sulla sabbia bagnata. Penso alla sua fine, a quella lezione, alla rabbia, al buio, alla cattiveria e la prima cosa che mi viene in mente è la canzone romana Lella.

Quel testo così crudo mi porta alla mente un amore malato, il litorale romano, la solitudine di un fallito, modalità squallide e atroci. Ogni volta che ascolto quella canzone ripenso alla notte del 2 novembre 1975, quando venne rinvenuto il cadavere massacrato di Pier Paolo Pasolini. Non so esattamente perché, ma associo le due cose e provo tristezza e rabbia. Oggi, invece, celebriamo la sua nascita: cerchiamo di non pensare a questo poiché vogliamo consigliarvi cosa leggere di nuovo su Pier Paolo Pasolini.

COSA LEGGERE DI NUOVO SU PIER PAOLO PASOLINI: IL DECAMERON DI PASOLINI, STORIA DI UN SOGNO

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Il Decameron, del 1971, è considerato il punto di svolta della poetica di Pasolini. È un’opera in movimento, aperta, che per essere compresa va analizzata in tutte le fasi del processo creativo. Ci troviamo all’interno del laboratorio dell’autore, dalla prima ideazione fino alla realizzazione del film. Si tratta di un capolavoro del cinema e di uno straordinario documento della ricezione di Boccaccio nella cultura del Novecento.

Questo volume edito da Carocci Editore, perfetto se ci si chiede cosa leggere su Pier Paolo Pasolini ad oggi, analizza con molta attenzione i materiali preparatori: il trattamento, la sceneggiatura e soprattutto il copione di scena utilizzato sul set. Il lettore ne ripercorre la storia prima, durante, dentro e – in misura limitata – anche dopo. Un’attenzione speciale viene riservata ai luoghi scelti per le riprese, agli interpreti, ai riferimenti iconografici, alla colonna sonora, alla contaminazione degli stili, delle lingue e dei linguaggi. Consigliamo la lettura di questo libro scritto da Carlo Vecce perché mostra le molte arti di questo personaggio straordinario.

COSA LEGGERE DI NUOVO SU PIER PAOLO PASOLINI: LA GRECIA SECONDO PASOLINI

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Nel multiforme universo creativo di Pier Paolo Pasolini la Grecia è una presenza ossessiva. Ama quel paese, la sua storia, i pensatori che l’hanno popolata. È un abile traduttore dal greco ed è affascinato da quella cultura così impregnata di storia. Il mito antico era una potente metafora di quella civiltà contadina magica e sacrale che è stata da sempre il suo vero oggetto d’amore. Anche questo volume, come il precedente è appena uscito in libreria ed è edito sempre da Carocci Editore.

È un vero e proprio saggio scritto molto bene da Massimo Fusillo. L’autore ripropone una versione aggiornata e rivista delle tre grandi tragedie greche. L’angolazione è quella di Paolini, si ripercorre la sua passione per questo mondo che così tanto lo affascinava. Il regista, infatti, si lascerà trasportare dal mondo ellenico e produrrà varie opere teatrali e cinematografiche ispirate al tema.

L’Orestea, rivissuta come utopia politica di una sintesi fra cultura arcaica e cultura moderna; l’Edipo re, reinterpretato alla luce della psicoanalisi e del proprio vissuto, e infine Medea, riletta in chiave antropologica, come punto di arrivo di una sfiducia crescente nei poteri del logos occidentale. Cosa leggere su Pier Paolo Pasolini, se si cerca un punto di vista diverso su di lui? Sicuramente questo.

ALFABETO PASOLINI

Ancora Carocci Editore, che nell’ultimo anno di lavoro ha dedicato molto spazio a questo straordinario personaggio cercando di illuminarlo da varie prospettive. In questo caso l’autore è il bravissimo critico letterario e docente universitario Marco Antonio Bazzocchi. L’opera di Pasolini è un arcipelago di poesie, racconti, romanzi, saggi e film così vasto che per muoversi al suo interno sono necessarie almeno una mappa e una bussola.

Il dizionario proposto in questo libro le offre entrambe: la mappa, in quanto passa in rassegna i lemmi fondamentali da cui è formato; la bussola, perché fornisce alcune indicazioni preliminari sul significato delle singole opere. Pasolini, infatti, non può essere rinchiuso nei confini di un’opera o di un genere, ma è un autore che continuamente li attraversa, anzi li sovverte.

Consigliamo questo saggio a tutti coloro che, quando sentono il nome di Pasolini, non sanno da dove iniziare a conoscerlo. Questo testo è davvero utile a non perdersi nella vastissima produzione di questo pittore, poeta, regista, sceneggiatore, attore, scrittore, drammaturgo, romanziere, traduttore, saggista e amante della libertà.

MORIRE PER LE IDEE. VITA LETTERARIA DI PIERPAOLO PASOLINI

Pasolini nel suo appartamento di Via Carini

Questo libro, edito invece da Bompiani, è stato scritto dal ricercatore di letteratura italiana Roberto Carnero. Lo segnalo con piacere perché le opere di Pier Paolo Pasolini, dalla poesia alla narrativa, dal teatro al cinema, dal giornalismo alla critica letteraria, vengono illustrate come un tutt’uno. Le diverse fasi di un lavoro artistico, ed i diversi tempi realizzativi si intersecano continuamente in un discorso creativo in costante evoluzione.

Roberto Carnero indaga questa opera totale senza scinderne i vari generi, ma riportando le molteplici esperienze alla coerenza di un percorso artistico unitario. In particolare, vengono scanditi in modo lineare i grandi temi pasoliniani: la giovinezza in Friuli, la vocazione poetica e la scoperta dell’omosessualità; il contrastato rapporto con la religione e con la politica; la scoperta del sottoproletariato romano negli anni cinquanta; la nostalgia del passato e la fuga verso un impossibile altrove spazio-temporale; la fase apocalittica degli ultimi anni, prima di una morte tragica ancora avvolta nel mistero.

Vi consigliamo di leggere un altro nostro articolo dedicato al Maestro: La Roma di PPP. Il legame tra la vita di Pier Paolo Pasolini e la città di Roma

In homepage foto mywhere dell’articolo sulla mostra Da Giotto a Pasolini

Francesco Danti

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