Maratona di Londra, il racconto di chi ha corso nella capitale degli eventi

Maratona di Londra, il racconto di chi ha corso nella capitale degli eventi

LONDRA – London Marathon è una delle sei Maratone del Mondo, oltre a New York, Boston, Berlino, Tokyo, Chicago. Ho incontrato nuovamente la runner Agnese Monacelli che ci ha raccontato l’impeccabile organizzazione della  Maratona di Londra che ha preceduto solo di una settimana l’incoronazione di Re Carlo.

Indubbiamente è da sottolineare la grande capacità organizzativa degli inglesi. Si perché oltre ad occuparsi della Maratona di Londra, in questo periodo il Regno Unito è stato anche alle prese con l’incoronazione di Re Carlo. Le due manifestazioni, seppur a distanza ravvicinata, sono state preparate magistralmente.

Agnese Monacelli Londra

Ogni anno si svolgono più di 800 maratone nel mondo, ma solo queste sei rientrano nel “World Marathon Major”.

Il sogno di ogni Maratoneta è quello di farle tutte. Il che richiede molto tempo, significa girare il mondo entrando in contatto con culture completamente diverse, con un solo obiettivo: prendere una medaglia e superare se stessi. Si, superare se stessi, perché correre una maratona è questo, è un viaggio dove impariamo a conoscere i nostri limiti e a superarli.

Queste maratone sono tra le più prestigiose al mondo, in quanto gli atleti corrono per 42,195 km attraverso alcune delle strade cittadine più famose del pianeta.

Avevo precedentemente intervistato Agnese Monacelli in occasione della Maratona di New York. Quindi, dato che delle 6 Maratone mondiali al momento ne ha corse tre: New York, Berlino e Londra, le ho chiesto di raccontarci la sua esperienza.

Agnese Monacelli

L‘intervista alla runner Agnese Monacelli

Agnese sei appena rientrata da Londra, allora che ci racconti di quest’ultima tua esperienza?

In realtà è solo un piccolo-grande step! Conto di farle tutte entrando cosi nel club esclusivo e guadagnando la tanto sofferta Six Star Medal.
Six Star Medal. Foto MyWhere

Ma l’esperienza della Maratona di è stata semplicemente magnifica! Pur avendo già fatto New York e Berlino, Londra mi ha emozionato molto di più! Innanzitutto perche questa di Londra è la maratona che ho tanto aspettato. Dovevo farla il 23 aprile 2020 rimandata poi a causa del covid appena 20 giorni prima della partenza. Ho aspettato per ben due anni e posso dirvi che ne è valsa la pena. Maratona sicuramente del Personal Best, purtroppo non del mio, ma sicuramente è una delle più veloci.

London Marathon
London Marathon

Ci racconti il percorso della Maratona di Londra?
Si parte dal Parco di Greenwich, il meridiano “0in base al tempo d’iscrizione, in 3 partenze differenti, il tutto organizzato nei minimi particolari, nulla è lasciato al caso.
London marathon MyWhere

I runner lasciano la propria borsa, con il cambio,  nei “Tir di deposito” per poi riprenderle all’arrivo. Solo alkm i maratoneti si incontrano sullo stesso percorso, creando un vero e proprio “fiume” colorato.

World Marathon Major MyWhere

Prima della partenza tutti gli indumenti che i runner indossano (e che gettano una volta partiti) per coprirsi dal freddo, dall’acqua e dall’umidità vengono raccolti dagli organizzatori e poi donati ai poveri. Secondo le cifre diffuse dagli organizzatori, è il principale evento di beneficenza internazionale.

Foto MyWhere

Quanto è importante il clima che si crea grazie all’apporto del pubblico?

L’intero percorso è molto suggestivo, la presenza del pubblico è prorompente. Non si fanno neanche 100 mt su 42,195 km da soli, senza nessuno che ti inciti, che ti aiuti a percorrere un km dietro all’altro fino ad arrivare all’arrivo.

La città è in festa già dai giorni precedenti, bellissimo è il Marathon Village, un vero e proprio villaggio dello sport, dove ogni maratoneta ritira il proprio pettorale, può acquistare articoli sportivi brandizzati con London Marathon e può lasciare la propria firma su un muro gigante.
London marathon MyWhere

Un ambiente all’insegna dello sport vero. Quanto è bello tutto questo, con le lacrime agli occhi ho preso il mio pettorale e la mia sacca. Da questo momento è iniziato il mio viaggio, la mia maratona.

Da notare sicuramente che nonostante le grandi strade, il pubblico con la sua dimostrazione d’affetto, riduce notevolmente lo spazio per la corsa, ma va bene così, è un’emozione continua che non fa sentire per un attimo la fatica. A pensarci ho ancora i brividi.

London marathon MyWhere

Che emozioni hai provato mentre correvi? Raccontaci tutte le sensazioni provate lungo l’itinerario.

Prima di questa maratona credevo che New York mi avesse emozionata in modo esagerato, ad oggi invece posso ammettere, e non lo avrei mai immaginato, che Londra mi ha dato qualcosa di unico, di indescrivibile.

È sicuramente una maratona molto solidale, ho incontrato durante il percorso molti runner con t shirt stampate con frasi: in memoria di …, per la sclerosi multipla, per il cancro, per un amico o per un familiare… motivazioni forti che li hanno portati a percorre 42,195 km in una città bellissima.

Agnese Monacelli Londra

L’intera Maratona si svolge nelle strade più famose di Londra, costeggiando il fiume Tamigi. Quando ho visto il Big Ben sapevo che l’arrivo era prossimo, e l’emozione ha preso il sopravvento, non ho sentito più nessun fastidio fisico e la testa ha pensato alla medaglia che ho tanto sognato per due lunghi anni. A quel km (41esimo) il pubblico è davvero tanto e l’incitamento è alle stelle.

Passare sul Tower Bridge è davvero “tanta roba”, davvero troppo emozionante! Lo spazio per correre è davvero poco, il pubblico ti “mangia” sembra di volare e i metri passano senza accorgersene.

World Marathon Major MyWhere

Arrivata al St. James Park dopo Buckingham Palace, con l’inizio della strada color rosso/marrone ho alzato lo sguardo e ho visto il traguardo. Un emozione unica!

Il traguardo allestito con i colori della maratona: rosa e nero… un tappeto che mi ha accompagnato alla medaglia…una magia….tanti sorrisi e tante congratulazioni! È stata una vera festa fatta di tutte le persone che credono nello sport e che vedono in essi un momento di aggregazione, associazionismo e solidarietà. Sicuramente il turismo è in primis assistere ad una maratona vuol dire voler condividere gli stessi valori e gioire nel vedere gli altri sorridere. Nessuna invidia, nessuna violenza ma solo tanta, tanta voglia di stare bene e di divertirsi.

Ho preso la mia medaglia, ritirata la mia sacca e sola tra 50000 persone, con le lacrime agli occhi ho sorriso e mi sono detta: Agnese hai vinto!

London Marathon MyWhere

Conclusa la Maratona di Londra, quali sono i tuoi progetti per il futuro?

42,195 km non sono proprio una passeggiata ma fatti in una città come Londra, con i monumenti che la caratterizzano e che la rendono unica, con i suoi odori, con la sua cultura, con i suoi cittadini e con il suo turismo, sono sicuramente più veloci, introspettivi e ti lasciano una sensazione di benessere che credo mi porterò fino alla mia prossima maratona a Tokyo.
Ecco Tokyo sarà il mio prossimo traguardo da raggiungere, il 3 Marzo 2024.

Beh ti aspettano allora tanti allenamenti sempre più impegnativi immagino. Però programmare il Giappone per l’anno prossimo dev’essere bellissimo. Ci saluti con un consiglio?

Calcolando che eravamo a pochi giorni dall’evento mediatico più importante al mondo, l’incoronazione di Re Carlo, e non aver subito alcun disagio, tutto questo ti fa capire quanto gli inglesi siano davvero insuperabili! Ad ogni modo, il mio consiglio è, se state programmando di andare a Londra, di farlo in occasione della maratona… l’evento vale veramente il viaggio!

 

Fabiola Cinque

Leave a Reply

Your email address will not be published.