Gli sguardi più affascinanti della storia del cinema

Gli sguardi più affascinanti della storia del cinema

MONDO – Negli anni della Dolce Vita, la storia del cinema ha conosciuto carismatiche attrici divenute un simbolo in tutto il mondo. I riflettori, i sogni di vite patinate e gli abiti glamour, rappresentavano solo la facciata di donne dal grande talento. Ecco gli sguardi più affascinanti che nessuno mai dimenticherà.

Era il 1960 e nelle sale cinematografiche faceva il suo ingresso il film La Dolce VitaLa Palma d’Oro di Federico Fellini, diventato simbolo in tutto il mondo del cinema all’apice del suo splendore. In quegli anni di pieno boom economico, di spensieratezza, di vivacità, in cui Cinecittà era la “Hollywood sul Tevere”, hanno lasciato una traccia indelebile alcune delle attrici internazionali più carismatiche che la storia del cinema abbia mai conosciuto. Il sogno di vite patinate, abiti glamour e riflettori rappresentava solo la facciata di donne rivoluzionarie, dal grande talento. Ecco gli sguardi più affascinanti del cinema, che nessuno mai dimenticherà.

Gli sguardi più affascinanti del cinema: SOPHIA LOREN

Sophia Loren ha portato nel mondo la bellezza tutta italiana, con la sua leggendaria avvenenza. L’attrice de “La Ciociara”, suo film più rappresentativo, che le valse l’Oscar come migliore attrice nel 1962, e di “Ieri, oggi, domani”, ha collaborato con i personaggi più importanti del cinema italiano e internazionale, tra cui Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Charlie Chaplin, Sidney Lumet e tanti altri. Sguardo felino e intrigante, abiti Dior che tanto amava, sensuali scollature ma soprattutto talento innato, Loren ha calcato i più importanti red carpets internazionali. Non ha mai abbandonato lo schermo: il suo ultimo film La vita davanti a sé, infatti, risale al 2020. Qui Sophia interpreta magistralmente Madame Rosa, una superstite dell’Olocausto che sostiene bambini in difficoltà.

BRIGITTE BARDOT

Non può essere dimenticato lo sguardo penetrante di Brigitte Bardot, enfatizzato dall’iconico trucco con kajal nero. La biondissima attrice francese ha affascinato il mondo con la sua immagine candida, sensuale e disinibita allo stesso tempo, il suo broncio caratteristico, i suoi look provocatori e i capelli cotonati un po’ sotto sopra, che la resero un simbolo di stile internazionale. Icona del Festival di Cannes, vanta una ricca carriera nel cinema e nella musica pop, ma anche un forte impegno come attivista in battaglie animaliste. La vita di Bardot rappresentava il sogno glamour della diva dell’epoca, tanto che fu coniato il termine “bardolâtrie”.

AUDREY HEPBURN

Sofisticata, eterea, delicata e dolce ma dalla forte personalità, Audrey Hepburn è l’essenza dell’eleganza. Iconica nel suo tubino Givenchy nel leggendario film “Colazione da Tiffany”, è rimasta nel cuore del cinema. Al premio Oscar nel 1953 per il film “Vacanze romane” seguirono numerosi ruoli in pellicole famosissime e numerosi riconoscimenti. Non solo un mito del cinema, ma anche una donna fortemente impegnata nel sociale: infatti, fu anche ambasciatrice UNICEF, e nel 1992 vinse la Medaglia presidenziale della libertà. Hepburn rimase sempre una persona umile, nonostante la grande fama che conquistò: “Il successo è come raggiungere un traguardo importante e rendersi conto di essere sempre esattamente la stessa”.

MARILYN MONROE

Marilyn Monroe fu la femme fatale per eccellenza, passata alla storia con il suo sguardo sensuale, ammiccante, seducente. Fu una cantante e attrice di grande talento, e recitò in film come “Niagara”, “A qualcuno piace caldo”, “Gli uomini preferiscono le bionde”, “Quando la moglie è in vacanza”. Costantemente al centro dell’attenzione, Marilyn era in realtà una donna fragile. Dietro all’immagine patinata della diva bionda e un po’ frivola, si celava una donna oppressa dalle ferite del passato, da amori sfortunati, e da gossip e giudizi indiscreti, che la definirono addirittura pazza e ninfomane. Una donna ben distante dal ruolo che interpretava: “Ho indossato Marilyn come un velo, sopra Norma Jeane” dichiarò. L’affetto nei confronti di Marilyn Monroe è ancora forte nei cuori di moltissimi.

ELIZABETH TAYLOR

Tra gli sguardi più affascinanti del cinema non può mancare quello di Liz Taylor è passato alla storia non solo per la sua grazia e sensualità, ma anche per un tratto distintivo del tutto insolito: il colore degli occhi, purpureo, tendente al viola, enfatizzato dal contrasto con l’intenso trucco nero. Questa non era l’unica particolarità del suo sguardo: infatti, gli occhi di Taylor erano affetti dalla distichiasi, una rarissima anomalia che fa crescere una doppia serie di ciglia intorno alle palpebre. Da tutti ricordata per il suo ruolo più celebre, quello di Cleopatra, Elizabeth era indubbiamente una delle donne più ammirate e desiderate dell’epoca. Tra i film di successo in cui recitò, “Il padre della sposa” e “La bisbetica domata”. Con la pellicola “Venere in visone” vinse il suo primo premio Oscar. Il secondo arrivò con “Chi ha paura di Virginia Woolf?”

 

Comunque, se volete scoprire i trucchi degli sguardi più affascinanti del cinema, ecco l’articolo dove potrete trovare suggerimenti per un make-up d’autore. Dai tutorial di cosmetici ai suggerimenti per un trucco che strizza l’occhio alla femme fatale.

In home page per gli sguardi del cinema LIZ TAYLOR ritratta da Andy Warhol. Foto MyWhere

Laura Inghirami

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