MODENA – L’arte e lo shopping. Itinerario di visita tra le vetrine di una città che è una vera e propria gemma dell’Emilia. Un po’ di leggerezza per fine estate mi porta a passeggiare tra le strade ricche di storia e di cultura, virando agli acquisti degli ultimi saldi fino alle tendenze delle collezioni autunno inverno 2021.

Sono andata a visitare la mostra di Andrea Chiesi (avete tempo fino al 19 settembre 2021), che mi ha dato l’occasione di visitare una città bella, dinamica, con una cucina regionale che non teme confronti e una vivacità culturale che la fa amare, fin da subito.

Vi avevo parlato dell’apertura di un nuovo monomarca di Martino Midali nel centro di Modena soprattutto per la mia passione della grafica e della creatività tutta, ancor più se espressa con concetto su una t-shirt.

Il negozio di Martino Midali

Con l’inaugurazione del negozio avevo colto l’occasione per visitare questa città che annovera successi internazionali attraverso i diversi brand nati in questo territorio, dalla Ferrari alla Maserati, dall’aceto balsamico al personaggio internazionale Luciano Pavarotti e via di seguito…

E dato che siamo ancora in tempo di saldi ma c’è il lancio delle nuove collezioni esposte nelle vetrine più glamour della città, approfitterò per fare shopping passeggiando per le eleganti strade del centro, percorrendo i vicoli che a corolla racchiudono la Ghirlandina, che ci guida nello sguardo a volo d’uccello.

La Torre Civica infatti, con il Museo, è ben visibile al viaggiatore che arriva da qualunque punto cardinale interpretando il vero simbolo di Modena.

Tornerò a visitare il Duomo così come le altre antiche chiese ricche di storia, ma il centro focale della città ti accoglie nella Piazza Grande della città con i tavolini all’aperto degli eleganti bar e ristoranti.

Come sappiamo infatti l’Emilia Romagna è la culla dell’enogastronomia. L’offerta qui è infinita, e per tutte le tasche, che in un mix di buon vivere unita alla cultura culinaria ti permette di spaziare da tradizionali enoteche e cantine a trattorie e pub, per finire nei ristoranti che della tradizione fanno un culto fino a raggiungere le top ten internazionali con gli chef dai nomi altisonanti  (e non mi riferisco solo allo chef stellato Massimo Bottura).

Modena è una città molto elegante, anzi si direbbe “cool”, un polo ideale anche per un po’ di shopping. Le boutique espongono dai più noti brand internazionali del fashion system fino a quelli (immancabili) dello sportswear, o meglio dire lo stile athleisure. Il mio occhio attento vaga tra le proposte delle nuove collezioni autunno inverno 2021 che ho visto sfilare in anteprima qualche mese fa alla Milano Fashion Week.

Ma i colori sono quelli che mi attraggono sempre di più, soprattutto nelle collezioni invernali dove i bruciati ed il nero fanno, ahimè, da padrone. Una vetrina di un vecchio negozio di borse che conoscevo già, e dove avevo acquistato più volte brand noti di pelletteria, cattura la mia attenzione con un nuovo look. Ci sono ancora i saldi e le collezioni estive, ed io che farò le mie vacanze a settembre voglio approfittarne.

I formati più svariati e le fantasie patchwork mi conquistano, ed entro. Ho conosciuto così Petia, la stilista di la cuoieria Modena, che mi mostra modello per modello delle sue borse artigianali e mi racconta come è nata l’idea e come vengono realizzate, dove va a selezionare i vari cotoni stampati che variano dal broccato al tessuti per tappezzeria a quelli da telaio jacquard dove, con l’aggiunta di una banda a contrasto di trama e colore, caratterizza il modello.

La Cuoieria

Per la mia estate mi suggerisce qualche modello, mostrandomi le varie forme e fantasie che danno quel tocco di originalità e vivacità ad ogni borsa. Mi soffermo soprattutto su quelle che ben si abbinano al mio vestito rosso del momento, e lei comincia a descrivermene una per una anche se la mia attenzione ricade sempre su quelle a cui ha dato il nome di una nostra isola: da Pantelleria a Stromboli, da Giannutri a Palmarola, dall’isola d’Elba a Procida. 

Le bellezze di Modena

Contenta del mio acquisto riprendo la mia passeggiata ed è già sera. La luce dei lampioni si accende e comincia ad illuminare la città. Modena ha un ché di malinconico penso, poi vedo i bar che cominciano a riempirsi di ragazzi per la famigerata ora dell’aperitivo e penso che no, in Emilia Romagna nulla è triste anzi, il buon vivere prevale su ogni cosa.  

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Fabiola Cinque

Napoletana fino alla milionesima generazione (dal 1.400), nobile d’animo ma non più per albero genealogico, viaggiatrice e curiosa delle bellezze e delle stranezze del mondo riporto tutte le mie impressioni attraverso tutti i sensi che abbiamo e che vogliamo usare. Di estrazione e definizione “fondista”. Azzurra di nuoto per tutte le distanze più lunghe e massacranti che vi possono venire in mente. La fatica è il mio karma. Mai nulla regalato, tutto conquistato. La comunicazione e la pubblicità sono la mia anima, la moda la mia vita presente e futura. Vivo in un paese bellissimo dal quale desidero sempre di allontanarmi, per tornare e riassaporare i profumi ed i sapori. La mentalità e l’amore sono anglosassoni, ma d’altronde si sa, i Borboni sono stati dominati dai francesi come gli inglesi e gli spagnoli, quindi le mie origini ed il mio essere è globale, sono bastarda dentro.

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