Acqua Alta: la cultura ha delle nuove colonne grazie ai libri sommersi

Acqua Alta: la cultura ha delle nuove colonne grazie ai libri sommersi

VENEZIA – L’artista farà “riemergere” sotto nuova vita i libri sommersi e distrutti dall’Acqua Granda. Dopo la presentazione del 18 settembre nella bellissima cornice di Spazio Thetis, all’Arsenale Novissimo, l’opera di Ivana Galli dal titolo Fundamenta 187, rimarrà esposta sempre allo Spazio Thetis oppure la si potrà ammirare presso il suo studio a Forte Marghera.  

187 centimetri. Acqua alta. Negozi innondati. Palazzi cosparsi da effiorescenze saline. Danni incalcolabili. Le immagini di Venezia travolta dall’acqua alta nel novembre 2019 non si possono dimenticare e hanno rappresentato un duro colpo per tutti gli italiani. A 10 mesi di distanza dal disastro, un’artista veneziana – Ivana Galli – farà riemergere sotto nuova vita i libri sommersi e distrutti dall’Aqua Granda. Lo farà attraverso un’opera dal titolo Fundamenta 187 che verrà presentata venerdì 18 settembre in anteprima presso lo Spazio Tethis all’Arsenale Novissimo di Venezia.

acqua alta 2020 fundamenta mywhere

Fundamenta 187 è figlia di un vedere attento e minuzioso, incantevole per la semplicità con cui si mostra. Nasce dalla materia povera, dispersa, galleggiante, ma qui posta ad emblema della sensibilità che deve essere portata verso gli oggetti che racchiudono il nucleo fondante di un’identità culturale.

STORIE, LEGGENDE E TRADIZIONI SALVATE DA UNA FINE NON MERITATA

Libri Aqua Granda Venezia
La zona dell’ARSENALE Venezia 2020. Foto MyWhere©

Il termine Aqua Granda è un’espressione veneziana e indica il fenomeno dei picchi di marea che si verificano periodicamente nell’Adriatico settentrionale con particolare intensità nella laguna di Venezia. Il fenomeno è frequente soprattutto nel periodo autunnale-primaverile quando si manifestano particolari condizioni meteorologiche che combinandosi con i venti di scirocco impediscono il regolare flusso delle acque. Nel novembre 2019 Venezia è stata travolta da un’Aqua Granda di 187 cm. È stato il dato più alto dal 1966 (194 cm).

L’artista Ivana Grandi, come tutti i veneziani e non solo, non è rimasta indifferente alla drammaticità di quei giorni. Tra i danni gravissimi causati dall’acqua alta che ha nuovamente messo in ginocchio la Città e i suoi abitanti, molte librerie veneziane hanno perso centinaia, forse migliaia di volumi. È proprio da questo luogo, culla di antica saggezza, che proviene la quasi totalità dei libri utilizzati dalla Galli per realizzare Fundamenta 187. Grazie alle numerose donazioni di enti e privati, Ivana ha saputo comporre un monumento alla cultura: sei colonne di libri, antonomasia del sapere, base solida della cultura che si erigono verso il cielo e continuano simbolicamente a sostenere la città.

Libri Aqua Granda Venezia
Uno scatto dell’Arsenale

L’ARTE DI IVANA GALLI

Ivana Galli, nata a Venezia, è musicista e scultrice e ha quale forma d’espressione elettiva la fotografia, mestiere che inizia ad apprendere fin da giovanissima nel laboratorio fotografico del padre. Nel suo percorso ha avuto modo di sperimentare e di esprimersi spaziando con grande eclettismo nei vari ambiti artistici. È un’artista già conosciuta ed apprezzata a Venezia: lo scorso anno è stata una dei “Friends” che ha aderito alla grande mostra-happening che ha animato lo splendido parco dello Spazio Thetis in concomitanza di Biennale arte 2019, riscuotendo un grandissimo successo di critica epubblico, e con la personale “In Embryo”, contemporaneamente si è messa in luce con “Ritratto Scomposto” una personale di ritratti fotografici partecipando al Macro di Roma, allo Spazio Tadini di Milano e al Festival della filosofia di Modena. Il suo atelier si trova presso il “Forte Marghera” nell’immediato entroterra veneziano.

Fundamenta 187, è un’opera che si presenta in un’eleganza e una sobrietà quasi disarmanti, ma che racchiude in sé una poetica e un significato estremamente profondi: storie, racconti, leggende, tradizioni salvate da una fine non meritata.

Fondaménta, a Venezia, è il nome dato alle strade che costeggiano un rio o un canale al piede dei fabbricati, ma anche la palificazione ingegnosa su cui l’intera Città è edificata. Un luogo tanto quotidiano quanto essenziale nella vita veneziana.

Perché la cultura non smetta di costituire le fondamenta del nostro essere.

Per necessità legate al COVID l’Opening sarà solo ad invito ma, a partire da lunedì 21 settembre sarà possibile visitare l’opera allo Spazio Thetis oppure presso lo studio di Ivana Galli a Forte Marghera. Per informazioni e prenotazioni: info@ivanagalli.itrobert@rcphillips.euinfo@fg-comunicazione.it

Fabiola Cinque

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