Regalare un dolce a Natale: la nostra classifica per i migliori Panettoni in circolazione!

Regalare un dolce a Natale: la nostra classifica per i migliori Panettoni in circolazione!

ITALIA – A Natale è sempre così: ogni anno, si apre il dilemma più grande delle festività. Qual’è il panettone più buono? Noi non abbiamo dubbi: la classe del Panettone artigianale non si batte. Per aiutarvi nella scelta vi raccontiamo anche del Panettone Maximo, il festival che premia i migliori panettoni artigianali della Capitale e del Lazio. Mail dolce tipico milanese, associato alle tradizioni gastronomiche del Natale e ampiamente diffuso in tutta Italia e in molti altri Paesi del mondo, ha una tradizione millenaria e mantiene intatto il suo fascino e la sua golosità. Ma anche l’originalità del packaging, o il legame che propone tra cinema e glamour, hanno il loro fascino. Quindi non sceglietelo indistintamente tra gli scaffali di un supermercato! Ecco la nostra speciale classifica sui migliori Panettoni da acquistare o regalare per questo Natale 2021 per avere un’idea regalo, oltre che ottima, anche originale!

Non può mancare sulle tavole imbandite a Natale, il leggendario Panettone. Tra i molti altri dolci natalizi, è l’anima più autentica della pasticceria Made in Italy. Eppure, abbiamo sempre paura di non fare la scelta giusta. Soprattutto negli ultimi anni, in cui le produzioni industriali internazionali ci danno l’impressione di trascurare in alcuni casi la qualità per prestare maggiore attenzione all’abbattimento dei prezzi e al consumo di massa, molte eccellenze italiane stanno manifestando la voglia e la capacità di proporre prodotti artigianali e distinguibili rispetto agli altri. E allora, noi vogliamo proporvi una speciale classifica su i migliori Panettoni da comprare e da regalare durante queste festività natalizie.

I MIGLIORI PANETTONI IN ASSOLUTO PER IL 2021

Vi avevamo già raccontato la gustosa Fiera Nazionale del Pandoro e del Panettone di quest’anno. Ora ci teniamo a rivelarvi, dal primo all’ultimo, quei Panettoni che non hanno rivali in termini di qualità, gusto e lavorazione delle materie prime. Ecco a voi la nostra classifica, la più inedita in assoluto!

1. AL PRIMO POSTO FRA I MIGLIORI PANETTONI, IL PIU’ GLAMOUR IN ASSOLUTO

La novità dell’anno, che si aggiudica il podio in questa classifica su i migliori Panettoni in circolazione, è il panettone dedicato a Claudia Cardinale. La linea si arricchisce di un nuovo panettone con cioccolato di Modica Ig. Per Natale 2021 la pasticceria Vincente Delicacies dedica un panettone a Claudia Cardinale, il più goloso della collezione, ricoperto di cioccolato extra fondente 70% e granella di cioccolato modicano, farcito con crema al cioccolato di Modica Igp. Due confezioni differenti, una con incarto a mano (22€), l’altra in scatola da 25€. Entrambe da 900 gr.

Tra le attrici più conosciute degli anni Sessanta, figlia di emigranti siciliani, è stata sul palcoscenico nel momento d’oro del cinema, dove ha interpretato il primo film riguardante la sua terra. Panettoni da collezione, un regalo natalizio che amalgama arte e abilità dolciaria, che in quel meltin pot di culture tutto siciliano aggiunge il barocco della sua pasticceria al trionfo dei suoi ingredienti a chilometro zero.

Nino Marino, titolare di Vincente Delicacies, ha così raccontato l’esperienza:

Vincenzo Bellini, Leonardo Sciascia, Claudia Cardinale. Sant’Agata, Luigi Pirandello, Antonello Da Messina, i Pupi. Giovanni Falcone. Otto panettoni artigianali per otto sguardi siciliani che hanno fatto grande e fanno diversa la Sicilia. Abbiamo selezionato otto sguardi che rappresentassero il meglio della Sicilia. Nella pittura, nella musica, nel teatro, nel cinema, nella fede. Nella letteratura, nelle tradizioni popolari. Alla profondità degli otto sguardi corrispondono la qualità degli ingredienti, l’accuratezza del procedimento, la bontà del risultato.

Una produzione quasi totalmente femminile, che vede coinvolte da 45 a 100 donne brontesi, nei periodi di massima produzione. La linea sguardi si trova in boutique specializzate, gastronomie, in grandi store come Rinascente ed Excelsior Milano nella città meneghina, o è possibile acquistare direttamente sull’ecommerce .

Vincente Delicacies è una pasticceria artigianale ubicata alle pendici dell’Etna proprio a Bronte, alle pendici del vulcano, un filo diretto per reperire a chilometro zero la materia prima più preziosa del territorio: i pistacchi di Bronte DOP. Il nome Bronte infatti richiama quello di uno dei ciclopi al servizio di Vulcano, che nel mito veniva posto, secondo alcuni, proprio nella bocca dell’Etna. L’azienda Vincente Delicacies fa parte del gruppo Pistì, tra i maggiori produttori di Pistacchio di Bronte DOP (60 ettari di pistacchieti) che si occupa della selezione e della sgusciatura in loco. Vincente Delicacies è presente in 80 Paesi in tutto il mondo, in particolare Nuova Zelanda, Australia e Giappone. Dove si trova? In Viale John Kennedy, Zona Artigianale, 12/13, a Bronte (CT).

2. SECONDO POSTO PER IL PIU’ ENERGICO

Un Panettone al Caffè pugliese o al Gianduia per Il Natale di Panificio Il Toscano. Il giovane panificatore Marco Lattanzi porta alta la tradizione pugliese.

Un panettone che racconta l’essenza della Puglia: il panettone Caffè Pugliese di Panificio Il Toscano ricorda la tradizionale bevanda estiva tipica di questa regione. Da mandorle locali viene prodotto un marzapane fatto in casa, a cui si abbina il caffè della piccola torrefazione artigianale Caroli di Martina Franca, da 3 generazioni, che con la sua miscela Nicaragua Xarisma dal profilo di cioccolato con retrogusto di caramello, cremoso e leggero, ha vinto numerosi premi internazionali.

Infine viene aromatizzato il burro con polvere di caffè e si finisce l’impasto con bucce di limone candito. 60 ore di lievitazione per i due impasti, viene venduto a 38 euro per un chilo. A questo si aggiunge il tradizionale, da sempre il preferito del panificatore Marco Lattanzi, con arancia e cedro canditi, uvetta, burro di Normandia, tuorlo di uova fresche locali e proposto sia versione non glassata che mandorlata solo con mandorle locali sabbiate – per limitare la presenza eccessiva di zuccheri – a 36 euro per un chilo.

Infine il più goloso, il Gianduia, realizzato con un impasto colorato con pralinato di nocciole Piemonte IGP e cacao di Amedei, farcito con scaglie cioccolato gianduia e gocce di Toscano black 70% e ricoperto da una glassa scura alla nocciola con nocciole sabbiate intere e a scaglie, senza canditi a 40 euro per un chilo.

I panettoni si possono comprare online sull’ecommerce, da 1 kg o in loco da 500 g o 1 kg.

Marco Lattanzi è toscano della Maremma, classe 1982, nonni salentini, torna in Puglia per amore. La famiglia gestisce un’ azienda agricola dove si producono ortaggi, frutta, vino ed olio fino al 2000 e il forte attaccamento per la terra spinge Lattanzi a entrare nella materia prima e a cercare sempre i migliori ingredienti. Il suo mentore è Gabriele Bonci, che lo fa innamorare del pane e della panificazione, che conosce a un Corso del Gambero Rosso. Poi un’esperienza stellata, da Valeria Piccini, 2 stelle Michelin del ristorante Caino a Montemerano (Gr), poi in cucina all’estero, in Inghilterra e qui conosce Valeria, compagna e socia di Panificio Toscano, dal 2015 a Corato (Ba).

Una gran voglia di ridare al pane il suo giusto valore, ormai perduto. Con lievito madre e farine artigianali, ricercate, di nicchia ma soprattutto di qualità. Nel suo panificio Marco Lattanzi riesce ad unire le sue conoscenze per l’agricoltura, la cucina e le sue esperienze estere. Nel 2019 conquista le tre pagnotte del Gambero Rosso, il riconoscimento più importante nel mondo dei panifici. Ma il panettone, re dei lievitati dolci, è sempre stato una ossessione per Marco Lattanzi. E allora, noi non potevamo non inserirlo fra i primi posti della nostra classifica su i migliori Panettoni di quest’anno!

3. PASTICCERIA LORENZETTI STUPISCE ANCORA. FRA I MIGLIORI PANETTONI, E’ LORO IL PIU’ ALCOLICO

© Antonio Castellani, Tel 3355261277, www.castellani.name

Ecco a voi il Panettone al Recioto, la novità di Pasticceria Lorenzetti. Il panettone al Recioto, vino tipico della tradizione veronese, è il lievitato che Daniele Lorenzetti, Maestro Pasticcere della Pasticceria Lorenzetti di Verona, presenta per il Natale 2021

Oltre 48 ore di lievitazione, realizzato con un lievito madre del 1960, il panettone al Recioto non è alcolico, dato che il vino viene ristretto con una lavorazione a bassa temperatura in sottovuoto fino a formare una glassa che viene usata al posto del miele e senza altri zuccheri aggiunti. Si presenta senza canditi e le uvette che lo arricchiscono sono state messe a bagno nel Recioto. Senza conservanti ed emulsionanti ha una shelf-life  di 60 giorni e viene 35 euro al chilo da acquistare in loco o sull’ecommerce.

Si aggiunge poi il panettone al caffè, dove viene usato la varietà della regione Huehuetenango, Presidio Slowfood della torrefazione artigianale Manifattura Caffè di Verona. Un caffè che mira a migliorare le condizioni di vita di 200 piccoli produttori di questa regione nordoccidentale del Guatemala. Viene sostituita l’acqua con un’infusione a freddo filtrata per 48 ore del caffè a cui vengono aggiunte gocce di caramello che si sciolgono in cottura, senza aggiunta di canditi. Il profumo e il retrogusto del caffè nella pasta aromatizza il panettone a 35 euro per un chilo.

Infine, il panettone integrale alle albicocche, con lo zucchero moscovado integrale di canna che ricorda come retrogusto il sapore della liquizia con albicocche semi candite a 35 euro al chilo.

Fondata nel 1970, è tra le più rinomate he pasticcerie del veronese a San Giovanni Lupatoto. Daniele Lorenzetti, classe 1975 e Maestro pasticcere Ampi, lavora con un lievito madre del 1960 e da quando è entrato nella gestione della pasticceria ha bandito per sempre conservanti e coloranti. Ha inventato l’Agostin, lievitato che vende tutto l’anno con un dolce profumo di limone e per le feste ha ripreso anche il Nadalin, dolce tipico di Verona, dalla cui ricetta, sul finire dell’Ottocento, sembra sia nato il pandoro.  L’Agostin nella sua versione integrale è appena stato premiato agli Award Platinum del Merano Wine Festival.

4. IL PIU’ SALUTARE DEL 2021

La focaccia dei templari è la nuova proposta salutistica del Maestro Claudio Gatti per il Natale con cicoria e Centerbe. Una dedica alla via Francigena.

La nuova focaccia del Maestro Claudio Gatti per il Natale è dedicata ai templari. All’interno la farcitura è realizzata con il caffè dei poveri, la cicoria, bevanda prediletta dai templari nelle serate conviviali e il Centerbe, digestivo dei monaci dell’abbazia di Chiaravalle della Colomba di Alseno (Piacenza). Una focaccia dai sapori medioevali per il Presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone.

Prima del 1570 il caffé non esisteva in Europa e i cavalieri templari erano soliti usare la cicoria, raccolta per le sue proprietà curative e alimentari, come decotto. La radice di cicoria ha un sapore molto amaro e con l’essiccazione e una leggera tostatura prende un sapore molto simile al caffè.

Oggi sappiamo che la cicoria è usata per la forte azione digestiva dovuta al gusto amaro, inoltre, ricca di polifenoli che sono forti antiossidanti che contrastano i radicali liberi con effetto anti invecchiamento.

La focaccia può essere acquistata in loco alla pasticceria Tabiano di Tabiano Terme o nell’ecommerce o spedita previa prenotazione allo +39 0524 565233 o info@pasticceriatabiano.it a 33 euro per un chilo.

5. QUELLO CON IL PACKAGING PIU’ ELEGANTE 

Claudio Sadler, lo chef stellato che ha fatto la storia della ristorazione gourmet a Milano, propone il suo panettone classico da 1 kg (a 40 euro) e il pandoro e da 1kg (a 30 euro) sul suo e-commerce con spedizioni in tutta Italia e all’estero anche quest’anno.

Mi piace puntare al classico, per questo ho scelto i tradizionali panettone e pandoro, usando prodotti di alta qualità. E al massimo un consiglio per aggiungere al fianco del dolce una crema allo zabaione o al cioccolato. Una scelta che rispecchi la mia cucina, milanese e contemporanea. Per vincere nella corsa ai lievitati che si attua ogni anno il mio segreto è puntare a un prodotto sano e genuino. Fatto con ingredienti di estrema qualità. Come sempre puntiamo a un prodotto elegante anche nel packaging per un regalo indimenticabile per Natale.

Proprio questo ha dichiarato Claudio Sadler in persona.

Burro francese e belga nell’impasto, vaniglia del Madagascar e uova bio provenienti da galline allevate a terra: questi sono gli ingredienti per i lievitati dello chef, confezionati in una elegante scatola che gioca con l’oro e il nero con maniglie in raso.

I MIGLIORI PANETTONI DI NATALE 2021. ECCO CHI E’ IL RE DEL PANETTONE MAXIMO DI QUEST’ANNO

Non potevamo mancare di raccontarvi, parlando di migliori Panettoni per le feste di Natale di quest’anno, il Panettone Maximo, il festival che premia i migliori panettoni artigianali della Capitale e del Lazio.

Si è così da poco conclusa la terza edizione di Panettone Maximo 2021 • Agrimontana, la manifestazione capitolina che celebra e premia il panettone, il re della tavola delle Feste Natalizie. A ospitare la golosa sfida a colpi di ricette di talentuosi pastry chef, con il meglio dei lievitati artigianali di Roma e del Lazio, è stato il Boscolo Circo Massimo, protagonista fin dalla mattina di un gioioso viavai di pubblico, rapito dalle prelibatezze di un festoso Christmas Market con banchi di degustazione di fragranti dolci.

A organizzare il Festival del Panettone di Roma e del Lazio, presentato dalla frizzante giornalista e direttrice del magazine online MangiaeBevi Sara De Bellis, è stata ancora una volta RistorAgency con il supporto di Azienda Agrimontana, Molino Dallagiovanna e Caviale Giaveri.

Spiega Fabio Carnevali, ideatore del festival che punta a far conoscere il meglio dell’artigianalità dell’amatissimo panettone:

Il Lazio, con le pasticcerie di Roma e dei paesi di provincia, si conferma ancora una volta protagonista in Italia dell’eccellenza artigianale del dolce più apprezzato delle feste. Questa manifestazione vuole premiare l’impegno di chi porta avanti il lavoro di valorizzazione della qualità dell’offerta gastronomica dolciaria della nostra regione. Quest’anno poi il Panettone Maximo è tornato a essere un evento in presenza. Rregistrando un grande interesse di pubblico. Accorso numerosissimo ad assaggiare e ad acquistare il lievitato più apprezzato delle tavole natalizie.

Tra i 21 partecipanti, a vincere il contest 2021 nella categoria Panettone tradizionale è stato Bonfitt -Cattive Compagnie-, di Santa Severa, Roma, ex aequo assieme a Pasticceria Barberini di Roma. Al secondo posto, Cakao di Cisterna di Latina.

Terzo classificato è Officina Dolciaria Woods di Roma e quinto è stato Vizio, di Roma.

Primo classificato, invece, della categoria Panettone al cioccolato è stato Pasticceria Patrizi di Fiumicino, Roma, seguita da Casa Manfredi, Roma. Cakao di Cisterna di Latina è arrivata terza. Il quarto posto è andato a Zest, di Ardea e il quinto a Un sacco goloso, di Latina.

Sono loro tra i 21 concorrenti in gara, ad aver convinto le prestigiose giurie di esperti. Una di giornalisti gastronomici e una di maestri pasticcieri. Tra i quali figurano due campioni del mondo di pasticceria: Fabrizio Donatone e Francesco Boccia. Il pasticciere Attilio Servi e Angelo Di Masso. I pastry chef della ristorazione Fabrizio Fiorani, Dario Nuti e Marion Lichtle e il cioccolatiere Valerio Esposito. Nella giuria dei giornalisti figurano invece: Annalisa Cavaleri, Salvatore Cosenza, Luigi Cremona, Nerina Di Nunzio, Marco Lombardi, Valeria Maffei e Pamela Panebianco.

I PREMI SPECIALI PER I MIGLIORI PANETTONI DEL 2021

In questa edizione sono stati assegnati anche quattro premi speciali. Vincono il titolo di Panettone con il Miglior Packaging D’Antoni dal 1974, Roma, primo classificato. Le Levain, Roma, secondo. Casa Manfredi, Roma, terzo. Panificio Nazzareno, Roma, quarto. Con.tro Contemporary Bistrot, Roma, quinto.

Casa Manfredi di Roma si è classificato primo per Miglior comunicazione digitale, seguito da Le Levain, Roma, secondo. D’Antoni Roma, terzo. Max Pasticceria, Roma, quarto. Cocco Sweet Lab di Rieti, quinto.

Hanno invece ricevuto il Premio del pubblico: Le Levain di Roma, primo. Maciste di Cori, Latina, secondo. D’Antoni di Roma, terzo. Max Pasticceria di Roma, quarto e Casa del dolce di San Felice Circeo, Latina, quinto.

Vizio di Roma si è aggiudicato, infine, il Premio della Stampa Estera, un riconoscimento di grande importanza assegnato da una giuria d’eccezione presieduta da Alfredo Tesio, responsabile del Gruppo del Gusto, Elle Poulsen. Constanze Reuscher, Domenech Rossend e Tetsuro Akanegakubo.

Durante la giornata spazio anche a entusiasmanti show cooking a opera di alcuni tra i più noti pastry chef della Capitale, come Dario Nuti, dal Rome Cavalieri e Francesca Minnella, Madeleine. Dalila Salonia de Il Pagliaccio, 2 stelle Michelin e Mariasole Martella di Imàgo – Hotel Hassler, 1 stella Michelin. Hanno conquistato il pubblico con le ricette straordinarie di dolci basate sul gusto e l’aroma inconfondibile del panettone artigianale.

Ma cosa fa veramente buono un panettone? Quali devono essere le sue caratteristiche? Cosa lo differenzia da uno qualitativamente inferiore? Qual è la reale durata di un panettone artigianale? A queste domande hanno invece risposto durante un interessante talk show alcuni ospiti d’eccezione come il critico enogastronomico Luigi Cremona. La panificatrice e scrittrice Sara Papa. La vice-presidente nazionale di Slow Food Francesca Rocchi e il padrone di casa, lo chef Rossano Boscolo.

Protagoniste della manifestazione, inoltre, sono state delle squisite degustazioni e non solo di panettone. Agli stand, infatti, erano tante le eccellenze gastronomiche che è stato possibile assaggiare, dal caviale Giaveri al cioccolato di Divino, dall’olio E.V.O. Marotta al caffè Circi, dal vino di Poggio Le Volpi e Brugnoli, alla birra artigianale pontina Losa.

 

A questo punto, non ci resta che augurarvi di fare la scelta giusta e di riscoprire con l’estasi del palato la più radicata tradizione natalizia del Made in Italy!

Redazione

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