Il numero sette in libreria: il 7 in sette titoli

Il numero sette in libreria: il 7 in sette titoli

MONDO – Oggi 7 settembre (il cui nome deriva dal latino september e a sua volta da septem), vogliamo raccontare il numero sette in tutte le sue forme. Sapreste menzionare sette libri in cui compare il numero sette nel titolo? Ecco quelli che abbiamo trovato.

Sono tanti gli autori che intitolano le loro opere utilizzando un numero. In alcuni casi la decisione è dettata dalla trama che lo scrittore racconta nel proprio libro; in altri si tratta di un semplice artefatto scelto per la musicalità del titolo, per rendere il tutto più accattivante e attraente. Alcuni autori invece sono guidati dalle emozioni o dai ricordi legati alla propria vita piuttosto che dalla logica del racconto portato avanti. Qualunque sia il motivo, abbiamo deciso di proseguire la nostra rassegna di settembre dedicata al numero sette. Sapreste menzionare sette libri in cui compare il numero sette nel titolo?

Ecco quelli che abbiamo trovato!

SETTE ABBRACCI E TIENI IL RESTO

Il mese di settembre è associato all’inizio delle scuole, momento che è oggetto di sentimenti contrastanti negli studenti: gioia e inquietudine, attesa e paura, perciò non potevamo iniziare la nostra “indagine” letteraria senza parlarvi di un libro dedicato ai ragazzi, che spazia dal bullismo all’amicizia, dall’amore alla morte, e che sta riscuotendo molto successo anche tra gli adulti: Sette abbracci e tieni il resto (Rizzoli), di Stefano Tofani.

Il protagonista è un adolescente di dodici anni, Ernesto, che indaga sulla scomparsa della sua compagna di scuola, Martina. Tutta la comunità è in fermento, tutti la cercano, ma solo lui riuscirà a risolvere il mistero, riscattandosi agli occhi degli altri e trasformandosi da ragazzino deriso e sottovalutato ad eroe della situazione . E il numero sette? Cosa c’entra? Sembra essere collegato alla figura della nonna del ragazzo che cedeva alle richieste del nipote per un abbraccio: la nonna dei proverbi e delle lezioni di vita, la nonna a cui in cambio di un abbraccio strappava quasi tutto, come si legge nella sinossi.

Curiosità: il numero sette e i suoi multipli hanno spesso il significato di completezza nel testo biblico.

7 MINUTI – CONSIGLIO DI FABBRICA

Passiamo ad un libro in cui la scelta del titolo è in linea con le vicende narrate: 7 minuti-Consiglio di fabbrica (Einaudi), opera teatrale di Stefano Massini. Il numero sette scelto come intestazione è conseguenza della storia, che si svolge in Francia: una multinazionale acquista un’azienda impegnandosi a non licenziare i dipendenti. L’unica condizione da sottoscrivere, oggetto della discussione del consiglio di fabbrica, tutto al femminile, è la riduzione della durata della pausa: sette minuti in meno. La questione inizialmente desta perplessità solo nella delegata del consiglio, ma in seguito susciterà un acceso dibattito cui parteciperanno anche le altre donne radunate per discuterne.

Curiosità: Michele Placido ha diretto nel 2016 il film Sette minuti, tratto dal libro di Massini e ispirato al fatto di cronaca realmente accaduto in Francia, con la differenza che il film è ambientato in una fabbrica del Lazio. Le sindacaliste devono decidere, a nome di tutti i dipendenti, se rinunciare o meno a sette minuti della propria pausa pranzo per mantenere il posto di lavoro. Accettare però sarebbe il primo passo verso la cessione di altri diritti dei lavoratori.

TAVOLO NUMERO SETTE

Altro libro in cui il numero sette deriva dalla trama è Tavolo numero sette (Edizioni Spartaco), di Darien Levani, in cui Stefano, giovane avvocato, partecipa al matrimonio di un suo collega. Durante il ricevimento, il ragazzo condivide il tavolo numero sette con altri invitati con cui si ritrova a parlare di un caso di duplice omicidio per il quale l’unico imputato è stato giudicato non colpevole, ma i dubbi restano. Obiettivo della serata: risolvere il mistero.

A proposito di tavoli e di numero sette…dal 2009 esiste a Bologna un piccolo locale che è luogo d’incontro tra il gusto e la letteratura. Questo ristorante infatti, Sette tavoli, deve il proprio nome alla scelta di dedicare sette tavoli a sette scrittori e poeti diversi.

I SETTE QUADRANTI

Agatha Christie ci intrattiene con uno dei suoi famosi gialli, I sette quadranti (Mondadori). La vittima è Gerald Wayne, ragazzo benestante che viene ospitato in un castello insieme ad altri giovani. Gerald ha l’abitudine di alzarsi tardi la mattina ed è l’ultimo del gruppo a presentarsi a colazione. Gli amici organizzano uno scherzo e nascondono ben otto sveglie sotto il suo letto, convinti che questo espediente funzionerà. Il giovane però viene ritrovato in fin di vita. Un indizio che potrebbe far luce sulla sua morte è una lettera in cui si fa riferimento alla questione dei “sette quadranti”.

Una delle otto sveglie scompare temporaneamente, portando il numero a sette.

Curiosità: Sette sono gli anni che intercorrono tra la prima edizione in lingua originale del romanzo, risalente al 1929, e quella in italiano, datata 1936.

SETTE ORE PER FARTI INNAMORARE

Proseguiamo con un libro scritto da un noto attore campano, Giampaolo Morelli, che è anche sceneggiatore e interprete del film tratto dall’omonimo romanzo, Sette ore per farti innamorare (Piemme).

Il protagonista è Paolo, un giornalista di economia che, tradito dalla fidanzata con il proprio capo, si licenzia e trova lavoro nella redazione di una rivista per il pubblico maschile.  Paolo viene incaricato  di scrivere un articolo riguardante le tecniche di conquista e di seduzione insegnate da un’esperta del settore, Valeria. Sarà proprio lui a sperimentare su di sé i consigli dispensati da Valeria.

Curiosità: Giampaolo Morelli in un‘intervista ha dichiarato che, secondo i seduttori “seriali”, basterebbero sette ore, continuative o spezzate, per conquistare una donna.

PROGETTO 7

Progetto 7 ( Sensoinverso Edizioni) è il primo romanzo di Paola Sensi e racconta dei 49 minuti che la diciannovenne Teresa, affetta da una fobia che la costringe a vivere in una stanzetta, decide di concedersi all’aperto per sette giorni.

Curiosità: Progetto 7 è solo il primo romanzo della trilogia dedicata al numero sette, che prosegue con Binario 7 e Sette vite.

BINARIO 7

 

Binario 7 (Abel Books) è il titolo del libro di Erika Rigamonti: è la storia di una ragazzina di tredici anni, appartenente ad una famiglia benestante, che è vittima di violenze fisiche e psicologiche. Il suo sogno è quello di iniziare una nuova vita, a partire dal binario 7 della stazione di Milano.

Curiosità: Binario Sette è un titolo piuttosto diffuso, infatti, oltre ad essere stato scelto dalla Rigamonti e da Paola Sensi, questo nome appartiene ad un altro romanzo, scritto da Louise Doughty.

Binario sette è anche il nome di un teatro che ha sede a Monza, così chiamato per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria.

Questi sono solo alcuni dei titoli contenenti il numero sette, ma il mese è appena iniziato, e noi abbiamo ancora molto da raccontare…

Rossella Belardi

2 Responses to "Il numero sette in libreria: il 7 in sette titoli"

  1. Melissa Turchi
    Melissa   22 Settembre 2020 at 15:25

    Da appassionata di Agatha Christie ho letto Sette quadranti tra i libri con il numero 7 così dettagliatamente riportati nell’articolo e ho avuto modo di cenare da Sette tavoli a Bologna:-) Il primo titolo, mi permetto di giocare con il numero 7 anche io, che mi è venuto in mente è la saga di Lucinda Riley sulle Sette sorelle. Grazie dei suggerimenti!

    Rispondi
    • Rossella Belardi   22 Settembre 2020 at 16:16

      Se non sbaglio la saga della Riley è formata da sette libri. 🙂

      Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published.