Librerie, regno dei gatti! Il boom della letteratura felina

Librerie, regno dei gatti! Il boom della letteratura felina

MONDO – I gatti protagonisti prediletti di autori e lettori! Fonte di ispirazione fin dai tempi antichi, questi felini diventati parte delle nostre famiglie, non smettono di affascinare gli artisti dei vari generi e il loro pubblico. La pandemia ci ha privato di molte cose ma non ha turbato il sentimento affettivo che ci lega a questi vivaci e misteriosi compagni di vita e letture.

Sono molti gli scrittori che hanno deciso di inserire un gatto come protagonista all’interno degli intrecci delle proprie opere. Spaziando tra i vari generi letterari, che si tratti di un saggio o di un romanzo, sono moltissimi gli autori che hanno trovato ispirazione proprio nella figura del nostro amico a quattro zampe.  Si potrebbe parlare proprio di un nuovo filone, quello della letteratura felina. Genere letterario che ha riscontrato un enorme successo. Infatti acclamatissimi dal pubblico quest’anno i libri con il nostro felino preferito a fare da protagonista che hanno avuto un vero e proprio boom passando rapidamente dalle librerie agli scaffali delle nostre case.

Il particolare e difficile momento che ci ha investiti non ha spezzato un legame antichissimo, anzi, la relazione uomo-gatto ne è uscita decisamente più forte! Dato che si evince non solo dalle scelte agli acquisti dei lettori, ma anche dal forte incremento che hanno avuto le adozioni a fare di questi indipendenti e affettuosi animali. In moltissimi li hanno scelti come nuovo membro della famiglia in un momento caratterizzato da forte stress e solitudine.

Un amore che viene da tempi e terre lontane

Letteratura Felina
Letteratura Felina: Il gatto che amava la gentilezza di Rachel Wells

La passione degli autori, e non solo, nutrita nei confronti di questi animali ha un’origine antica che si è andata a solidificare nel corso dei tempi plasmandosi perfettamente con le diverse fasi della storia dell’uomo.

Intuitivo, agile e grande osservatore il gatto assunse un ruolo chiave già nell’antico Egitto. Proprio per queste sue caratteristiche gli è stato riconosciuto un ruolo mistico che ci ha sempre condotti a percepirlo come un’animale che vede e per questo sa. Una sorta di portale magico tra il mondo umano e un mondo intangibile che i nostri occhi non sono in grado di leggere, credenza derivata in parte per la sua peculiare capacità di vedere anche al buio. In quanto essere mistico l’uomo ha con lui un rapporto di affetto ma allo stesso di grande rispetto, in un certo senso nutriamo per lui una sorta di adorazione. Rapporto che abbiamo ereditato, in quanto già gli egizi lo consideravano una figura sacra e alla sua venerazione riservavano rituali specifici. Ancora ad oggi il nostro amico felino suscita in noi questo sentimento bivalente. Fiero, seducente e misterioso il suo fascino ha attratto le penne di moltissimi autori antichi e odierni, che hanno affidato la loro ispirazione proprio a loro.

Letteratura Felina. Dagli autori alle case dei lettori

Tra i primi autori che hanno scritto di protagonisti felini troviamo i due grandi autori emblema delle favole: Esopo e Fedro. Con questi due scrittori, corrispettivamente uno greco e l’altro latino, i nostri mici entravano nelle righe del racconto.

Esopo fu tra i primi ad accostargli caratteristiche umane rendendolo simbolo metaforico dei nostri pregi e difetti. Per un dato periodo non hanno goduto in seguito di buoni riflettori ma la loro fama ha conosciuto una svolta nuovamente positiva con gli scritti di uno dei nostri più grandi maestri, Petrarca. Il 1300 e la letteratura rinascimentale rappresentano infatti il ritorno in auge del felino come amico e compagno.

Il poeta nostrano fece ad esempio di questo animale il suo compagno prezioso durante gli anni di vecchiaia, testimoniandone i grandi benefici che ne riceveva e disegnando così anche in letteratura la figura del gatto come quella di fedele amico capace di accompagnare in serenità l’artista nel corso del suo tempo. Dalla letteratura Rinascimentale ad oggi autori, felini e lettori hanno consolidato un rapporto di stretto legame e affetto reciproco. Proprio nel corso di questo nostro secolo e soprattutto di questi giorni di contatti mancati a causa della pandemia che ci ha investiti costringendoci al distanziamento stiamo riversando grande attenzione, amore e interesse nelle opere appartenenti alla letteratura felina.

Zampino felino in libreria, dalla seduzione dell’autore a quella del lettore 

Letteratura Felina: Gatti di Shaun Usher

Dati alla mano possiamo dire che i gatti si muovono agilmente dagli scaffali delle librerie fin dentro alle nostre case. A chi di noi non è capitato nelle ultime settimane di recarsi in libreria ritrovandosi faccia a faccia con una novella felina? Ci guardiamo introno e vediamo una moltitudine di adorabili musetti che fanno capolino dalle copertine. Tra i tanti musi gentili e curiosi che si possono incontrare ce n’è uno che più di tutti richiama l’attenzione dei lettori, il gatto che batte a macchina di Shaun Usher, stampato sulla copertina del suo Gatti, l’arte delle lettere.  In questo libro sono raccolte ben 30 corrispondenze dagli autori più celebri al regno felino!

Possiamo trovare T.S Eliot che batte a macchina un invito riservato a tutti i gatti della città di Jellicle invitandoli alla festa del suo figlioccio di quattro anni, la madre di Keruac che piange per la scomparsa del gatto di famiglia o ancora Hemingway che cataloga tutti i suoi amici gatti all’ex moglie. Insomma, “Gatti” è un vero e proprio manifesto a quel legame affettuoso e gentile che intercorre tra noi e i nostri amati felini, parte di noi e delle nostre famiglie.

Da Petrarca ad oggi ancora si scrive e si celebra quest’unione indissolubile e la grande agilità con la quale i componimenti felini arrivano nelle nostre case è la concreta prova del nove della grande affettuosa gentilezza che ci lega a loro. Specialmente in questi tempi di affettività vissute a metà e di distanziamento necessario causato dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Questo tempo di isolamento ha sicuramente portato a galla i legami più forti e quello con i nostri cordiali e teneri amici felini è un amore che non si è mai dissolto nel tempo e che proprio in questo momento buio consolida la sua stabilità, che sia a casa acciambellato sulle nostre gambe o che sia tra le righe di un buon libro non fa differenza. Dall’inchiostro al salotto, gatto sinonimo di calore.

Cinema, letteratura e arte. Se volete conoscere il rapporto tra i gatti e queste forme di cultura, potrebbe interessarvi la nostra rubrica Mondo Gatto. 

 

Silvia Severi

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