Santo Piacere, di e con Giovanni Scifoni. In scena al Sala Umberto fino al 19 Dicembre

Santo Piacere, di e con Giovanni Scifoni. In scena al Sala Umberto fino al 19 Dicembre

ROMA – Dal 7 al 19 Dicembre al Sala Umberto di Roma Giovanni Scifoni calca il palcoscenico con Santo Piacere, per la regia di Vincenzo Incenzo. Una riflessione su anima e corpo, carne e spirito, che in un’eterna lotta possano finalmente trovare la pace.

Non c’è sesso senza amore è solo il riff di una canzone o una verità assoluta? Come la mettiamo con il VI Comandamento? Tutti dobbiamo fare i conti con la nostra carne e troppo spesso i conti non tornano. Ce lo racconta Giovanni Scifoni con Santo Piacere.

Anima e corpo sono in guerra da sempre, alla ricerca di una agognata indipendenza. Come in tutte le guerre, nel tempo mutano le strategie e i rapporti di forza. Ma noi, credenti, bigotti o atei incalliti, continuiamo ad inciampare nelle nostre mutande, tra dubbi e desideri.

Scifoni ha un piano: porre fine all’eterno conflitto tra Fede e Godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro, un percorso spirituale in grazia di Dio. Sequestra così il pubblico e lo pone al centro di un esperimento unico e irresistibile, avventurandosi tra vizi, ragioni e sentimenti della fauna umana.

FRA SESSO E SANTITA’

Oscillando come un esilarante pendolo tra gli estremi del sesso e della Fede, in metamorfosi continua tra i suoi personaggi: il morigerato Don Mauro, schiavo di un catechismo improbabile, e l’illuminato Rashid, pizzettaio musulmano modernista.

In un flusso di coscienza tempestoso e irresistibile, alto e comico al contempo, Scifoni in Santo Piacere fa rimbalzare Papi e martiri, santi e filosofi, scimmioni primitivi e cardinali futuribili, anni ’80 e Medioevo, dribblando continuamente la tentazione di un meraviglioso e furastico corpo femminile che incombe sulla scena a intervalli regolari per saggiare l’effettiva disintossicazione da sesso del pubblico.

Liberandosi di pregiudizi, luoghi comuni e vestiti, Scifoni ci trascina seminudo a riva con l’ultimo sorprendente quadro, che sembra mettere finalmente d’accordo Piacere e Santità: un ballo lento degli affetti e dei ricordi che ci farà uscire, dopo tante risate, con le lacrime della commozione.

 

Di seguito tutte le informazioni più importanti:

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50, 00187 Roma – prenotazioni@salaumberto.com

Consultare le pagine web:

www.salaumberto.comwww.ticketone.it

Milù Vici

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