Aurora Mazzucchelli: Incontro con la celebre chef per sentirsi a casa

Aurora Mazzucchelli: Incontro con la celebre chef per sentirsi a casa

BOLOGNA – Vi parlo del Ristorante “Casa Mazzucchelli” a Sasso Marconi dove ho incontrato la celebre chef stellata Aurora e suo fratello Massimo. Qui con la famiglia Mazzucchelli si può vivere un’esperienza di alta cucina pur sentendosi a casa.

Era mio desiderio conoscere Aurora Mazzucchelli, Stella Michelin per 13 anni (dal 2008) e nominata nel 2006 Miglior Chef Emergente d’Italia fino al 2012 quando è stata proclamata “miglior chef donna” per Identità Golose. Tra l’altro avevamo già parlato della sua straordinaria cucina. Incute sempre un po’ di soggezione entrare in contatto con i grandi chef. Loro si sentono giustamente messi alla prova dalla critica giornalistica, e noi ci sentiamo studiati per le osservazioni e i commenti (più o meno dotti o pertinenti) alla loro arte.

Io, Fabiola Cinque, Aurora Mazzucchelli e ospite

Sin da subito questa rigida coltre è svanita. Aurora Mazzucchelli è una donna empatica che con la sua naturalezza ed energia ti accoglie abbattendo qualsiasi barriera.

Casa Mazzucchelli è uno spazio luminoso, dove le grandi finestre congiungono naturalmente gli interni con il piacevole giardino-dehors del ristorante.

Fabiola Cinque a Casa Mazzucchelli

I toni naturali del legno e l’intenso verde che cinge le vetrate ti introducono già in uno spazio affascinante, silenzioso, sospeso tra armonia e eleganza discreta.

Massimo Mazzucchelli ci accoglie e conversando attraversiamo la sala del ristorante per poi accomodarci nello spazio all’aperto e godere del venticello di una fresca serata estiva.

Io e Aurora Mazzucchelli nell’orto

Poi l’incontro con Aurora Mazzucchelli avviene in giardino e sin da subito mi porta alla radice della sua creatività: l’orto.
Qui nell’orto di casa, Aurora trae ispirazione e seleziona alcuni degli ingredienti, che, uniti ad altri anche inusuali e ricercati, si incontrano e si relazionano perfettamente nella nuova visione.

L’orto di Casa Mazzucchelli

La sua è una costante ricerca delle materie prime, che si basa sul rispetto dei prodotti e la valorizzazione degli artigiani e i produttori che collaborano con il ristorante.
Infatti alla mia prima domanda su quali sono le caratteristiche che contraddistinguono l’esperienza gastronomica regalata dalla Famiglia Mazzucchelli, lei mi risponde che:
Io, con i miei fratelli Massimo e Mascia, vogliamo mantenere saldo questo rapporto di stima reciproca, proponendo una cucina nel rispetto delle materie prime, innovativa e all’avanguardia.

Puoi anticiparmi in che cosa andrò a riscontrare la contemporanea visione di ristorazione della famiglia Mazzucchelli?

Io mi auguro che nella degustazione di stasera possa emergere la mia volontà di far vivere un’esperienza sensoriale unica. Vogliamo raccontare la costante ricerca, l’impegno, l’evoluzione e la filosofia della mia cucina assieme all’attenzione ai dettagli e all’ospitalità di Massimo. Questi sono da sempre i capi saldi della nostra attività.

Fabiola Cinque e Aurora Mazzucchelli nell’orto

Aurora mi racconti il cambiamento di questi ultimi anni?

Il passaggio dal Ristorante Marconi a Casa Mazzucchelli?
Dopo quarant’anni di attività e tredici di Stella Michelin (2008-2021) c’era l’esigenza di un cambiamento con nuova linfa vitale. Il nostro storico ristorante di Sasso Marconi ha quindi passato il testimone al Ristorante Casa Mazzucchelli. La location è rimasta la stessa pur con un ulteriore restyling, al quale è seguito l’evoluzione del format.
Questa è la casa dove è nato tutto grazie ai miei genitori. Questo era un rudere comprato negli anni 90 dove abbiamo fatto tre ristrutturazioni. I miei genitori fecero un Ristorante di solo pesce (anche per differenziarsi nel territorio dall’offerta di sola carne). Da sempre mi chiedono perché non mi sposto verso il centro di Bologna. Ma una casa indipendente tutta nostra con il verde intorno come questa dove la trovo in città?

L’Orto di sfondo al Ristorante Casa Mazzucchelli

Quali sono le parole chiave della vostra la filosofia?

La nostra filosofia, che ci ha sempre contraddistinto, è rimasta invariata. Le nostre regole sono poche e semplici: etica, semplicità, calore, affetto e coraggio.

Iniziamo la degustazione, quella che prevede 7 piatti più il dessert.

Fabiola Cinque Aurora Mazzucchelli

Lo start è Gamberi rosa crudi, succo di pesca gialla, gelato all’aringa affumicata e maritozzo. E già qui, quando ci viene illustrato da Massimo il gelato all’aringa affumicata sovviene un sussulto. L’aspetto è così invitante e gioioso e fresco, che superiamo ogni titubanza per scioglierci, proprio come un gelato, nel sapore delicato ma avvolgente dei vari ingredienti che lo compongono.

Anche nel secondo antipasto, con le Capesante cotte nel fieno, maltagliati di grano duro Tumminia in salsa alla camomilla, la sorpresa del gusto del frutto di mare mitigata nel grano è una rivelazione. Sorpresa gustosa che verrà confermata da un altro frutto di mare. Quando assaggeremo il primo che ha fatto la sua prima uscita nel 2010: Maccheroni al torchio ripieni di anguilla affumicata, ostriche crude e spinaci.

Un altro antipasto, più radicato nella tradizione emiliana, è il Borlengo. Qui decisamente autentico con canocchie, salsa d’arachidi e limone in conserva
Nei secondi c’è una virata verso la carne. Sinceramente ero molto dubbiosa e volevo proseguire con con il pesce, ma mi sono fidata del consiglio di Aurora Mazzucchelli. Arriva così la tagliata di daino, focaccia alla romana con provola affumicata e pancetta fumè.

Come se non bastasse segue la Pancia di cinghiale, babà al vino rosso glassato con maionese alla salvia. Detto così, due piatti a base di daino e cinghiale vi sembrerà decisamente forte. Invece la tenerezza della carne, incorniciato dal leggero profumo di salvia, è una rivelazione. Il tutto trova il suo apice nel babà al vino rosso glassato. Sfido chiunque a non rimanere disarmato. La degustazione tocca le corde più alte nell’equilibrio soave.

Fabiola Cinque Aurora Mazzucchelli

Se ancora avessimo avuto qualche dubbio sull’incredibile creatività, ogni muro è definitivamente caduto in chiusura con il dessert (piatto del 2004) Ravioli d’ananas ripieni di ricotta, caviale di caffè Sidamo, uvetta e pinoli.

Ad Aurora Mazzucchelli piace il gioco d’azzardo. Qui nulla è prevedibile o scontato.

Il gusto deciso, confortato anche dalla sua dichiarazione:

non voglio essere “delicata” con la mia cucina. La mia vuole essere una cucina di carattere. Mi rendo conto che rischio molto di più quando propongo pietanze così dal gusto deciso, ma sono io così. Il mio carattere si riflette nella mia cucina.

IL NUOVO CONCEPT
“Casa Mazzucchelli – Dove l’alta cucina si fonde con l’arte bianca”

 

Casa Mazzucchelli

Via Porrettana n 291 – Sasso Marconi – Bologna

Dal mercoledì alla domenica pranzo e cena

Tel. 051 846216 – Per mail: info@casamazzucchelli.com

Oppure consultare il sito ufficiale cliccando qui

Profili Instagram: 

@casa_mazzucchelli

@aurora_mazzucchelli

@massimomazzucchelli

 

 

Fabiola Cinque

Leave a Reply

Your email address will not be published.