ROMA – Trepidante attesa per la semifinale di andata di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen. Una sfida dettata dal destino, De Rossi contro Xabi Alonso in un doppio confronto di fuoco.
Roma-Bayer Leverkusen, forse la partita più difficile della stagione. Proprio come l’anno scorso in semifinale di Europa League. Il Bayer è una schiacciasassi che gioca con furore fino al 96’ e forse stavolta non basterà attuare la tattica difensivista di mister Mourinho. La Roma, nella scorsa edizione di Europa League infatti, passò in finale con il bushido dei samurai per citare Fabio Caressa in telecronaca. Una sfida, tra andata e ritorno, focalizzata su una difesa ad oltranza da parte della Roma.
Roma-Bayer Leverkusen: un’altra storia
Attualmente, però, la situazione è diversa. I tedeschi sono imbattuti in competizioni europee proprio dall’ultimo incontro con la Roma e, Xabi Alonso e il suo staff, alla notizia che avrebbero affrontato di nuovo i giallorossi, hanno esultato proprio per questo, per un senso di rivincita, non per altro.
Anche perché la Roma fa paura in Europa, sono proprio queste le notti in cui l’Olimpico dà il meglio di sè e trascina la squadra, turno dopo turno, alle fase finali del torneo. La Lupa nelle serate d’Europa ha mostrato a più riprese di avere qualcosa di magico. Basti pensare all’epica rimonta di quel Roma-Barcellona 3-0 ma si potrebbe abbondantemente continuare con la lista. Eliminare il Bayer è dunque tutt’altro che impossibile.
Nell’intervista post Napoli–Roma rilasciata a DAZN, De Rossi lo ha detto “Sono imbattuti, ma non esistono squadre imbattibili”. Inoltre, fermare il record di imbattibilità del Leverkusen, essendo stati gli ultimi ad averli battuti su un palcoscenico europeo, avrebbe un sapore diverso. I tedeschi non perdono da 46 partite e in Bundesliga hanno vinto il campionato in anticipo e con un netto distacco rispetto al Bayern Monaco.
Il destino europeo: De Rossi contro Xabi Alonso
Se il destino ha insegnato qualcosa ai romanisti è che spesso i corsi e ricorsi storici si schierano dalla loro parte, come nelle diverse battaglie con il Feyenoord. Anche se i favori del pronostico pendono verso il Leverkusen, la Roma all’Olimpico, con 70.000 persone in più dalla sua, può farcela eccome.
Rimane quella malsana, ma comunque altamente romanista, paura del gol dell’ex di turno Patrik Schick. C’è da dire però che anche la Roma dalla sua ha un ex, anzi, un calciatore che ancora è di proprietà del club tedesco ovvero Sardar Azmoun. Un bilanciamento scaramantico.
Roma-Bayer Leverkusen è soprattutto De Rossi contro Xabi Alonso. Una partita tra quelli che comunemente verrebbero definiti come “giochisti”. Due allenatori giovani ed emergenti, entrambi con idee di calcio fresche ed innovative. Sia Alonso che DDR hanno dato una svolta al cammino delle squadre in cui sono arrivati a stagione in corso.
L’anno passato, in occasione della sfida contro Mou, l’allenatore spagnolo si trovava più o meno allo stesso punto in cui si trova ora il mister romanista. Prese in corsa un Bayer disastrato riuscendo a portarlo in Europa tramite risultati positivi in campionato e in semifinale di Europa League. De Rossi, preso il posto dello Special One, ha dato vita ad una serie di risultati importanti. Solo due le sconfitte: con Inter e Bologna.
Aldilà di tutto, però, il focus è su Dublino, obiettivo dichiarato anche dalla CEO giallorossa Lina Souloukou.
Per arrivarci dovrai dare tutto tutto quello che hai: Roma, prenditi la finale.
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